“Ingegnere e manager, nato e formatosi culturalmente e professionalmente in Veneto, che ha rivoluzionato mezzi, mentalità, tecnica e approccio alla motomondiale attraverso una straordinaria capacità ingegneristica nel campo dell’aereodinamica, combinata con raro intuito ed intelligenza, con una nuova concezione di telai e motori e nel modo dell’essere squadra dell’intero gruppo, dalla fase progettuale alla competizione, portando l’impresa italiana ai massimi livelli di competitività, consentendo per la prima volta dopo cinquant’anni a un pilota italiano di vincere il mondiale MotoGP con una moto italiana” Con questa motivazione è stato assegnato dal presidente del Consiglio Regionale del Veneto, Roberto Ciambetti, all’ingegnere Luigi Dall’Igna nella splendida cornice del teatro Olimpico di Vicenza il premio Leone del Veneto. “Come vediamo nel campionato di calcio francese non basta avere una squadra di campioni per vincere: serve il cuore, serve lo spirito vincente, serve quell’idem sentire che fa di un insieme di persone una vera squadra vincente, un concentrato di classe, cervello e genio. L’ingegner Luigi Dall’Igna è un team leader ed è riuscito a conciliare l’ingegneria meccanica con l’alchimia dei sentimenti e delle passioni dando una interpretazione modernissima al motto degli Accademici olimpici vicentini, ‘Hoc opus, hic labor est’ riportando ai vertici mondiali l’impresa motociclistica italiana. Un esempio eccezionale di quell’arte del fare e saper fare che caratterizza una parte significava dell’imprenditoria veneta di cui appunto Luigi Dall’Igna è espressione alta”. Il presidente del Consiglio regionale, citando “Lo Zen o l’arte della manutenzione della Motocicletta” ha ricordato come ““il Divino, dimora nel circuito di un calcolatore o negli ingranaggi del cambio di una moto con lo stesso agio che in cima a una montagna o nei petali di un fiore’ spiega Robert Pirsig e da questa riflessione ci si chiede poi nel suo libro cult da cosa nasca la tecnologia, perché è illusorio sfuggirle e cosa sia la Qualità e perché non possiamo vivere senza di essa. Domande di straordinaria attualità a cui la vita e l’impegno dell’ingegner Dall’Igna hanno dato una risposta”. Non senza un tocco di humor inglese Ciambetti ha fatto notare come il brano finale della premiazione eseguito da una settantina di giovani componenti l’Orchestra dei Licei Musicali del Veneto diretta dal maestro Simone Genuini è una composizione del maestro Marquez,, “perché Marquez è sempre travolgente”, chiudendo infine il suo discorso dicendo che “per noi avere avuto qui l’ingegnere Dall’Igna è un onore ed è un onore potergli dire grazie sapendo che domani, 6 aprile, promossa dalle Nazioni Unite è la Giornata Mondiale per lo Sport per lo sviluppo e per la Pace: non c’è modo migliore di celebrare questa giornata con il nostro Leone del Veneto assieme a tutti gli sportivi e quanti, ovunque nel mondo, amano lo sport, la moto, il Veneto e credono nella Pace”
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