CRV - Monitoraggio degli obiettivi attuativi delle linee strategiche del 2020

(Arv) Venezia 21 apr. 2021 -  Nella corso della seduta odierna della Prima commissione permanente del Consiglio regionale del Veneto presieduta da Luciano Sandonà (Zaia Presidente), Vicepresidente Vanessa Camani (Partito Democratico), è stata illustrata dall’Assessore regionale Francesco Calzavara la Rendicontazione n. 27 che, nell’ambito del ciclo di programmazione e controllo, contiene il rapporto di monitoraggio degli obiettivi attuativi delle linee strategiche relativi all'anno 2020 approvati con la Nota di Aggiornamento al Documento di Economia e Finanza Regionale (DEFR) 2020-2022. Il D. Lgs n. 118/2011 prevede, infatti, la verifica del grado di raggiungimento o l’eventuale scostamento tra i risultati previsti nella Nota di Aggiornamento del DEFR e quelli raggiunti. Il documento, in sostanza e in sintesi, ha lo scopo di fornire al Consiglio uno strumento di conoscenza e valutazione complessiva dell’azione di governo, impostato sulla falsariga del DEFR e della Nota di aggiornamento e quindi per Missioni e Programmi, e fornisce per ogni obiettivo una serie di elementi informativi ricavati da SFERe, il Sistema Finanziario Economico Regionale alimentato dai diversi centri di responsabilità. La programmazione 2020 prevedeva la realizzazione di 85 obiettivi attuativi delle linee strategiche del DEFR; a seguito della pandemia, c’è stato un riallineamento della programmazione a dicembre 2020 che ha generato la sospensione di due obiettivi, portando a 83 il numero di quelli monitorati. A fronte degli 83 obiettivi sono presenti 112 indicatori, e ciò in quanto 23 obiettivi presentano più di indicatore. In relazione ai 112 indicatori, a seguito dell’attività di monitoraggio, risulta che per 95 il valore target è stato raggiunto o superato, mentre per 17 il risultato non è stato pienamente conseguito; in maniera analitica e comunque riassuntiva, il mancato raggiungimento dei target è riconducibile a più motivi: per nove indicatori, ciò è dovuto alle conseguenze derivanti dall’emergenza sanitaria da Covid 19 (ad esempio, a causa dello slittamento della programmazione comunitaria); in tre casi, per rinunce o minori investimenti, proroghe nelle tempistiche di realizzazione dei progetti o ritardi nella presentazione delle rendicontazioni (di norma dovuti anche in questo caso alle conseguenze della pandemia); in altri 2 casi si sono verificati ritardi nell’iter procedurale amministrativo non dipendente dall’amministrazione regionale, ma di competenza di altri enti; nei rimanenti 3 casi, il mancato raggiungimento del target è da imputarsi a cause di diversa natura. Il documento, che presenta una particolare complessità, sarà approfondito nel dettaglio nel corso delle prossime sedute della Commissione.

Di seguito, la Commissione, a maggioranza, senza voti contrari, ha approvato il parere, limitatamente agli aspetti finanziari, relativo al Progetto di legge n. 44, d’iniziativa del Consigliere Dolfin, di modifica della L. reg. 12/2009 ‘Nuove norme per la bonifica e la tutela del territorio’. Il Pdl può così tornare presso la Seconda commissione consiliare, ove si trova attualmente incardinato, in vista del via libero definitivo.

Approvate all’unanimità, infine, le proposte di candidatura in ordine all’elezione del Garante regionale dei diritti della persona; in questo caso, la parola passa ora all’Aula.

 

 

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