(Arv) Venezia 21 apr. 2021 - “I legami tra la Baviera e il Veneto sono di antica data e profondi: la mia speranza è che essi possano essere rilanciati nel mondo post-Covid” Così il presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti, che ha accolto a palazzo Ferro-Fini a Venezia “Jesusleny Gomez, la nostra amica brasiliana o, ‘diversamenteveneta’ come lei si definisce, che ha voluto celebrare i 61 anni del gemellaggio tra Verona e Monaco di Baviera camminando dalla capitale bavarese sino alla città scaligera in 14 tappe – ha detto Ciambetti – Oggi le sinergie e la complementarietà tra l’economia bavarese e quella veneta sono indiscutibili, ma anche nella storia non mancano testimonianze di un rapporto profondo tra Veneto e la Baviera, un rapporto che va rilanciato. Non dimentichiamoci che la Serenissima e la Baviera sono state realtà importanti, autonome, nella storia europea: ancora oggi quello bavarese non è uno qualunque dei sedici Länder della Germania, ma il Freistaat Bayern, lo stato libero di Baviera. Storia, cultura, economia ci uniscono e io devo ringraziare Jesusleny Gomez che ha voluto celebrare questa pagina di storia comune ricordandoci il gemellaggio che 61 anni or sono unì München a Verona”. Alle parole del presidente Ciambetti ha fatto eco Francesca Toffali assessore del Comune di Verona che per conto dell’amministrazione scaligera ha seguito l’impresa della Gomez. Infine la protagonista di questa impresa: “Questo cammino vuole essere simbolo della rinascita, non solo intesa come ripresa dell’amicizia tra le città di Monaco di Baviera e Verona, ma la rinascita dopo questo periodo che siamo vivendo. Lentamente, passo dopo passo, ci auguriamo, veneti e bavaresi, di venirne presto fuori e per questo invito tutti a guardare al futuro con il sorriso e l’ottimismo”.
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