CAL - presidente Lain, “aggregazioni di Comuni, bando Giunta regionale dà sostegno concreto"

(Arv) Venezia 30 giu. 2023 –     “Un aiuto concreto e utile, in chiave promozionale, per sostenere i processi di collaborazione e aggregazione tra Comuni”. Così l’ufficio di presidenza del Consiglio delle Autonomie locali del Veneto valuta il nuovo provvedimento amministrativo, allo studio della Giunta regionale, che va a definire i criteri per assegnare i contributi per l’avvio e l’ampliamento dell’esercizio associato di funzioni fondamentali tra amministrazioni comunali, sia come Unioni o Unioni montane, sia come convenzioni. “Il provvedimento sarà presto all’esame della competente commissione Affari istituzionali del Consiglio veneto, prima di essere definitivamente adottato dalla Giunta – precisa il presidente del Cal,  Stefano Lain  – Ma nel nostro ruolo di organo istituzionale di consulenza e di ‘voce diretta’ degli enti locali, abbiamo sottolineato al legislatore e al governo regionale il nostro apprezzamento per un bando ‘premiale’, che andrà a sostenere le forme di collaborazione tra comuni, anche di diverse dimensioni, nonché a promuovere l’allargamento e il potenziamento dei processi di unione e di condivisione di funzioni e servizi”. I

l bando 2023 – anticipa Lain – individua i criteri e le modalità per assegnare le risorse messe a bilancio dalla Regione del Veneto nell’esercizio corrente (2.100.000 euro) per sostenere e premiare le collaborazioni intercomunali. “L’Ufficio di presidenza del Consiglio delle autonomie locali ha particolarmente apprezzato – evidenzia Lain – che i criteri adottati per l’assegnazione dei contributi anticipino il Piano regionale di riordino territoriale andando a rafforzare le Unioni di Comuni e a premiarne l’allargamento e lo sviluppo: potranno infatti godere del sostegno regionale non solo le nuove aggregazioni, ma anche le Unioni capaci di darsi obiettivi strategici di sviluppo da realizzare nel medio-lungo periodo. Così si potranno aiutare davvero le amministrazioni locali a sviluppare forme di cooperazione sostenibili sia istituzionalmente sia economicamente e a consolidare nel tempo l’esercizio di funzioni e servizi in forma associata”.

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