Un riconoscimento a chi si impegna
per il territorio

Lo scorso 5 dicembre, in occasione della Giornata internazionale del volontariato, sono stati premiati allo Spazio Polaresco i vincitori della sesta edizione del Premio Bergamo Terra del Volontariato. Istituito per la prima volta nel 2019, è un riconoscimento alle realtà di volontariato e ai volontari del territorio bergamasco che nel corso dell’anno si sono distinti per la propria attività e che hanno contribuito a diffondere la cultura della solidarietà. È promosso da Centro di servizio per il volontariato di Bergamo Ets, L’Eco di Bergamo, Fondazione della Comunità Bergamasca e Provincia.

Tante realtà sociali candidate

Quest’anno le candidature pervenute sono state 118: 19 per la categoria Premio all’associazione socia di Csv», 58 per la categoria Premio al volontariato bergamasco, 21 per la categoria Premio al volontariato giovanile, 14 per la categoria Premio Cuore Bergamasco, 6 per la categoria Premio in memoria di Carlo Vimercati. Il Premio all’associazione socia di Csv è stato assegnato a Telefono Amico Italia-Centro di Bergamo; questa la motivazione: «La giuria ha scelto di premiare l’associazione per l’impegno che da anni porta avanti sul territorio bergamasco intorno a tematiche come quella del suicidio e della solitudine, che oggi sono in crescita e appaiono ancora più urgenti che in passato. Un lavoro silenzioso che genera un grande impatto sociale e che merita di essere valorizzato, anche perché possa essere maggiormente conosciuto da tutta la cittadinanza».

«La giuria ha scelto di premiare l’associazione per l’impegno che da anni porta avanti sul territorio bergamasco intorno a tematiche come quella del suicidio e della solitudine, che oggi sono in crescita e appaiono ancora più urgenti che in passato. Un lavoro silenzioso che genera un grande impatto sociale e che merita di essere valorizzato, anche perché possa essere maggiormente conosciuto da tutta la cittadinanza»

Il Premio al volontariato bergamasco è stato assegnato a La città delle mille, con la seguente motivazione: «La giuria ha scelto di premiare l’associazione per il suo impegno in ambito culturale nel valorizzare la dimensione femminile e per la scelta, in un mondo che va sempre più verso la dimensione digitale, di farlo attraverso uno strumento prezioso e tangibile come quello dei libri. Attraverso questo strumento l’associazione ha saputo aggregare donne di diverse età e appartenenze, che unite hanno il potere di fare la differenza anche per le nuove generazioni».

In contesti di frontiera

Il Premio al volontariato giovanile è stato assegnato ai Giovani del Progetto Sogliaggi di Caritas diocesana bergamasca, perché «La giuria ha scelto di premiare i giovani che hanno partecipato al progetto Sogliaggi, oltre che per la storicità dell’esperienza promossa da Caritas diocesana bergamasca, per il coraggio di portare il proprio impegno in contesti di frontiera e spesso molto complessi. Il progetto rappresenta un modello concreto ed efficace di come sia possibile educare i giovani al volontariato e alla cittadinanza attiva, ma anche ad un’attenzione alle comunità e all’ambiente in una dimensione geopolitica».

Il Premio Cuore Bergamasco è stato assegnato a Spazio Autismo Aps. «La giuria ha scelto di premiare l’associazione Spazio Autismo per la storia raccontata nel mese di maggio su L’Eco di Bergamo, che attraverso l’esperienza personale del Presidente ha saputo trasmettere in modo efficace l’importanza del servizio che l’associazione offre a sostegno delle famiglie. Un’esperienza storica e consolidata sul territorio bergamasca, che negli anni ha saputo evolversi e continuare a rispondere ai bisogni delle persone con autismo e dei loro familiari».

Esperienze innovative

Il Premio in memoria di Carlo Vimercati è andato, infine, a Teatro Chapati Aps; la giuria ha espresso così la motivazione della propria scelta: «La giuria ha scelto di premiare l’associazione Teatro Chapati Aps per la capacità di proporre con i propri progetti esperienze innovative nei territori in cui si è trovata ad operare, coinvolgendo i giovani e utilizzando lo strumento culturale per costruire progettualità che riguardano anche la sfera sociale e che contribuiscono a migliorare la coesione sociale dei territori». I promotori del Premio hanno, inoltre, espresso il proprio apprezzamento per tutte le proposte che sono state candidate, segno tangibile della ricchezza che il volontariato bergamasco esprime su tutto il territorio della provincia.