Telefono Amico cerca nuovi volontari. «Chiamate in continua crescita»

Il telefono non smette mai di squillare, neppure nei giorni di festa. Anzi, tra la vigilia di Natale e Santo Stefano sono state 25 le chiamate che i volontari della sede bergamasca di Telefono Amico hanno ricevuto da tutta Italia; più di 60 i contatti, compresi i messaggi inviati su Whatsapp.

L’anno scorso furono soltanto 16; c’era qualche volontario in meno a rispondere al telefono, ma anche le richieste erano inferiori. In tutto il 2022 le richieste d’aiuto giunte ai centralini bergamaschi sono state 3.100, contro le 2.239 dell’anno scorso.

«Quest’anno abbiamo ricevuto poco meno di mille segnalazioni in più rispetto al 2021, grazie anche all’inserimento di nuovi volontari», spiega Rossana Tai, presidente di Telefono Amico Bergamo, che da 35 anni si occupa di raccogliere le richieste che arrivano da tutto il Paese attraverso il numero unico nazionale (02-23.27.2327). «In generale, stiamo assistendo comunque a una crescita costante dei contatti dall’inizio della pandemia – prosegue la presidente –. Per tante persone il periodo delle feste rappresenta infatti un problema e per questo le richieste d’aiuto aumentano, anziché diminuire».

A telefonare sono in prevalenza gli uomini, di età compresa tra i 46 e i 65 anni. Le problematiche prevalenti di chi chiama sono il bisogno di compagnia e la solitudine, seguite da difficoltà esistenziali e nelle relazioni familiari. A usare la chat, invece, sono in maggioranza le donne, spesso molto giovani, anche minorenni (il 20% ha meno di 18 anni). Per fare fronte a richieste che continuano ad aumentare, Telefono Amico sta cercando nuovi volontari: il prossimo appuntamento per illustrare il corso di formazione che inizierà nelle prime settimane del 2023 è in programma il 9 gennaio (alle 20.30) al centro sportivo Don Bepo Vavassori di via Tommaso Grossi