«Teatro Chapati», giovani in azione per il cambiamento

Fare teatro per comunicare e diffondere impegno sociale. È questa l’idea intorno a cui è nata nel 2015 l’associazione Teatro Chapati Aps, che oggi aggrega moltissimi giovani «Teatro Chapati è nato dieci anni fa da un’idea mia e di Luca Scarpellini - racconta il vice presidente e fondatore, Adriano Luciano Ivan -. Avevamo poco più di vent’anni e volevamo fare qualcosa che potesse essere teatralmente significativo per noi e allo stesso tempo di valore per le altre persone. È nato così un teatro impegnato su tematiche sociali». Sono nati così un primo spettacolo e un laboratorio teatrale all’interno del liceo Amaldi di Alzano Lombardo. Anno dopo anno l’esperienza è cresciuta. «Abbiamo imparato diversi modi per stare insieme, e abbiamo iniziato a considerare il teatro come vettore per poter effettuare un cambiamento sociale. Un teatro che parla del sociale e allo stesso tempo un movimento sociale», spiega Ivan. «Il Covid è stato un ulteriore motore di cambiamento. Avvertivamo la necessità di ritrovare spazi sociali che fossero spazi di confronto e relazione. Abbiamo ampliato le attività, l’associazione è cresciuta e abbiamo realizzato progetti che ci permettessero di farci contaminare da quello che accadeva fuori dal nostro contesto».

«Abbiamo imparato diversi modi per stare insieme, e abbiamo iniziato a considerare il teatro come vettore per poter effettuare un cambiamento sociale. Un teatro che parla del sociale e allo stesso tempo un movimento sociale»

Il ruolo dell’associazione

Oggi l’associazione promuove letture animate, laboratori per ragazzi e ragazze, corsi di trampoli, spettacoli, teatro di strada e progetti di varia natura. Conta 12 membri nel Consiglio direttivo, 25 giovani coinvolti attivamente nell’organizzazione delle attività e altri 80 che partecipano ai progetti con costanza, di età compresa tra i 14 e i 35 anni (con prevalenza tra i 18 e i 25 anni); nel corso dell’estate 2024 grazie al progetto Finanziato dalla Fondazione della Comunità Bergamasca l’associazione ha coinvolto più di 400 fruitori. «Realtà P(r)esenti» ha preso spunto dalla Cappella Pesenti all’interno del parco Montecchio del Comune di Alzano. Questo spazio è diventato un punto di ritrovo e l’occasione per realizzare proposte culturali aperte a tutta la cittadinanza nel corso dell’estate.

Un calendario di iniziative

Il Comune ha infatti concesso all’associazione l’utilizzo dello spazio da luglio a settembre per realizzare il progetto, che ha ricevuto un contributo anche dalla Provincia e che ha visto coinvolti sia la Biblioteca che il Progetto Giovani di Alzano. «Abbiamo proposto un calendario di iniziative che aveva alcuni punti fissi condotti da noi, ma anche tanti spazi per programmare iniziative che chiunque avrebbe potuto proporre e organizzare mediante una call pubblica», racconta la socia volontaria Giulia Costantini. «Offrire a tutti la possibilità di proporre qualcosa è stato prezioso e ha funzionato, dando spazio ai desideri di chi stava partecipando al progetto». Sono stati realizzati un laboratorio teatrale, un percorso di artivismo per modificare il parco, un laboratorio di progettazione europea ma anche giochi da tavolo, danza, realizzazione di maschere, acquarello, podcast, trampoli, ambientalismo, cucito. «Un grande gruppo di ragazzi e ragazze transitava dal parco per le attività, sono stati tre mesi ricchi di proposte ma anche occasioni di scambio e confronto. La Cappella è diventata il luogo simbolico intorno a cui si sono mosse tutte queste cose».

Esperienze innovative nei territori

Il 5 dicembre scorso Teatro Chapati Aps ha ricevuto il riconoscimento della 6ª edizione del Premio Bergamo Terra del Volontariato per la categoria «In memoria di Carlo Vimercati»: la giuria «ha scelto di premiare l’associazione Teatro Chapati Aps per la capacità di proporre con i propri progetti esperienze innovative nei territori in cui si è trovata ad operare, coinvolgendo i giovani e utilizzando lo strumento culturale per costruire progettualità che riguardano anche la sfera sociale e che contribuiscono a migliorare la coesione sociale dei territori». Per saperne di più sui progetti dell’associazione e per rimanere aggiornati sulle iniziative scrivere a [email protected] o visitare il profilo Instagram «Teatro Chapati».