Sindrome di Down, in un video le richieste per migliorare la vita

LA GIORNATA MONDIALE . Fra le iniziative dell’Aipd Bergamo, un filmato con i ragazzi protagonisti. Da venerdì a Edil-Fiera per l’inclusione lavorativa.

Il 21 marzo si celebra in tutto il mondo la Giornata mondiale della sindrome di Down, istituita per la prima volta dalle Nazioni Unite nel 2012: la data, il 21° giorno del 3° mese, è stata scelta per indicare l’unicità della triplicazione (trisomia) del 21° cromosoma che causa la sindrome di Down. Il tema scelto a livello internazionale per l’edizione 2025 è «Improve our support systems», che significa «Migliorare i nostri sistemi di supporto»: obiettivo è accendere i riflettori sui sostegni che non ci sono e di cui le persone con sindrome di Down e le loro famiglie hanno bisogno. Senza dimenticare, al tempo stesso, i supporti che invece, per fortuna, esistono e favoriscono ogni giorno la partecipazione alla vita sociale.

Il pieno sviluppo delle persone

Anche a Bergamo verrà celebrata questa giornata con la sezione locale di Aipd-Associazione italiana persone down, associazione attiva nella nostra provincia dal 2004 grazie alla spinta di alcune famiglie che scelsero di impegnarsi per garantire il pieno sviluppo delle persone trisomiche. «In linea con Aipd nazionale abbiamo scelto di declinare il tema di quest’anno mettendo al centro i ragazzi e le ragazze con sindrome di Down, come facciamo in tutte le nostre attività - racconta Marina Pighetti Astori, vice presidente di Aipd Bergamo -. L’associazione ha quindi scelto di chiedere ai ragazzi cosa vorrebbero per migliorare la loro vita e ne è nato un video promozionale che verrà diffuso in occasione della giornata».

Due iniziative a Bergamo

Due le iniziative locali che vedranno protagonisti i ragazzi e le ragazze di Aipd Bergamo insieme alle loro famiglie e ai volontari dell’associazione. Da venerdì a domenica (tutti i giorni dalle 9 alle 18) Aipd porterà l’inclusione in Edil-Fiera dell’Edilizia dedicata al settore edilizio ed elettrico che si terrà alla Fiera di Bergamo. L’associazione allestirà un piccolo spazio per sensibilizzare i visitatori sul tema dell’inclusione lavorativa delle persone con sindrome di Down e sul valore di un mondo in cui ciascuno possa trovare il proprio spazio.

«Come in tutte le nostre iniziative, i protagonisti saranno i ragazzi e le ragazze che saranno all’opera per raccontare le proprie esperienze e diffondere una cultura diversa dell’inclusione lavorativa». Allo stand dell’associazione sarà possibile scoprire i progetti e partecipare all’iniziativa «Sorridi, scatta e includi», un’attività interattiva per lanciare un messaggio di inclusione attraverso una foto istantanea. La seconda iniziativa per celebrare la Giornata mondiale della sindrome di Down, invece, sarà dedicata alle famiglie e ai genitori: Aipd Bergamo e Studio Covelli Neuropsicologia organizzano due incontri gratuiti pensati per affrontare le sfide di ogni fase della crescita e rispondere ad eventuali dubbi. L’incontro per la fascia d’età pre-adolescenza e adolescenza è in programma per venerdì dalle 18.30 alle 20, mentre per l’infanzia è in programma per il 28 marzo sempre dalle 18.30 alle 20. Entrambi gli incontri si terranno nella sede di Aipd Bergamo e saranno gratuiti, è obbligatoria l’iscrizione scrivendo a [email protected].

«Questa giornata per noi è molto importante per fare cultura e far comprendere a tutti che anche i ragazzi e le ragazzi con sindrome di Down possono essere autonomi e dare il proprio contributo nella vita comunitaria di tutti i giorni. Ed è quello che facciamo con tutti i nostri progetti, che partono fin dalla più tenera età. Autonomia e relazione sono le due parole chiave intorno a cui costruiamo tutta la nostra attività».

Un progetto sull’affettività

Oggi Aipd Bergamo coinvolge 130 ragazzi e ragazze da tutta la provincia di Bergamo, con le loro famiglie. A seconda delle diverse fasce d’età, ciascuno di loro partecipa a diverse proposte che mirano al raggiungimento di obiettivi di autonomia e di socializzazione legati al momento della vita che sta vivendo. «Si parte con le autonomie personali e si arriva fino alla possibilità di imparare a lavorare o a vivere in autonomia. La novità per il 2025, di cui andiamo molto orgogliosi, è un progetto dedicato ad affettività e sessualità, che risponde al bisogno di famiglie e ragazzi di avere una preparazione anche in questo campo. Un mito da sfatare è che i nostri ragazzi siano eterni bambini: maturano anche loro esigenze nel campo affettivo e hanno bisogno di essere accompagnati nel comprenderle e gestirle». Per conoscere tutte le attività di Aipd Bergamo visitare il sito www.aipdbergamo.it.

© RIPRODUZIONE RISERVATA