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Giovedì 16 Gennaio 2025
Riforma del Terzo Settore, come gestire i cambiamenti
IL CORSO. Lanciato nel 2018 dalla «School of management» dell’Università degli Studi di Bergamo e dal Csv, è all’ottava edizione. Il 28 gennaio la presentazione.
Gestire un ente del Terzo Settore oggi non è di certo materia semplice. Dall’introduzione della riforma nel 2017 in avanti, le associazioni e le altre organizzazioni non profit si sono trovate a far fronte a profondi cambiamenti e trasformazioni, che richiedono sempre maggiori competenze oltre che strumenti adeguati per operare in modo corretto.
Proprio alla luce dello scenario aperto dalla Riforma del Terzo Settore, l’Università degli Studi di Bergamo con la sua «School of management» e il Centro di servizio per il volontariato di Bergamo Ets nel 2018 hanno lanciato la prima edizione del corso di perfezionamento in «Gestione degli enti del Terzo Settore dopo la riforma», pensato per aiutare chi opera in questo settore ad affrontare le novità e a restare al passo con i cambiamenti.
L’alleanza con l’Ateneo
Il corso giunge quest’anno all’ottava edizione: «Ogni anno - spiega il presidente di Csv Bergamo, Oscar Bianchi - ci impegniamo per riproporlo perché volontari e operatori delle organizzazioni non profit continuano a manifestare la necessità di rimanere aggiornati oltre che di aiutarli ad individuare strumenti e strategie che garantiscano sostenibilità alle proprie organizzazioni di appartenenza. Poterlo fare in partnership con l’Università di Bergamo è per noi un valore aggiunto».
L’obiettivo del percorso è fornire ai partecipanti sia le logiche interpretative del contesto socio-economico in cui gli enti non profit operano, sia un set di strumenti manageriali e giuridici per il governo delle risorse necessarie per il buon funzionamento di un ente del Terzo Settore oltre che strumenti teorici e applicativi per il buon funzionamento di un’organizzazione non profit.
«Negli anni il programma si è evoluto allargando l’enfasi dalla recente riforma del Terzo settore a temi di management e governance che toccano trasversalmente le organizzazioni lungo il loro percorso di crescita e sviluppo», sottolinea la direttrice del corso Laura Mariani. Si rivolge, in particolare, a chi già gestisce processi di innovazione sociale con gli enti del Terzo Settore ma anche a chi vuole avvicinarsi a questo mondo in una logica professionale.
A chi è rivolto
«Il target è costituto da un lato dagli operatori del Terzo Settore, con un’attenzione particolare al mondo del volontariato, dall’altro a studenti di laurea triennale di ambito aziendale o delle scienze sociali interessati ad investire sul Terzo Settore, con l’idea di poter sviluppare il proprio percorso di carriera professionale presso associazioni di volontariato, cooperative sociali, fondazioni e imprese sociali o presso pubbliche amministrazioni che lavorano con il Terzo Settore», prosegue Mariani. Sono 120 le ore di didattica frontale, suddivise in quattro differenti moduli formativi: il primo fornirà un inquadramento generale, approfondendo gli attori e le prospettive del Terzo Settore; il secondo sarà dedicato alla gestione delle risorse umane; il terzo si concentrerà sul reperimento delle risorse finanziare; l’ultimo modulo affronterà il tema dell’accountability per il Terzo Settore. «Il corso prevede lezioni in presenza e a distanza con professionisti e accademici nell’ambito della definizione degli assetti istituzionali e legali, degli aspetti organizzativi e gestionali, di temi della rendicontazione finanziaria e sociale, nonché della misurazione di performance a supporto delle decisioni. Rispetto all’edizione dello scorso anno sarà data enfasi al tema del rapporto tra non profit e settore pubblico, nonché una maggiore apertura al tema dell’imprenditorialità sociale quale leva di sviluppo per le organizzazioni del terzo settore».
La presentazione del corso
Martedì 28 gennaio alle 18 è in programma in diretta online un open-day di presentazione del corso: per maggiori informazioni visitare il sito csvlombardia.it/bergamo. Le iscrizioni sono già aperte sul sito sdm.unibg.it e si chiuderanno il 3 febbraio. Csv Bergamo mette a disposizione delle associazioni bergamasche cinque borse di studio per far partecipare al corso un proprio volontario: le candidature per le borse di studio dovranno essere inviate all’indirizzo mail [email protected]; in seguito alla candidatura verrà fissato un colloquio di selezione dei candidati.
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