Prendersi cura delle relazioni per essere cittadini attivi

SAN PELLEGRINO . Un percorso di due incontri promosso dalle associazioni e dai volontari del territorio, a partire da chi opera nella Rsa «Oasi».

«Siamo isole e arcipelaghi»: è questo il titolo di un percorso di due incontri promosso dalle associazioni e dai volontari del territorio di San Pellegrino per riportare al centro dell’attenzione il tema delle relazioni e di come è possibile prendersene cura.

Un’idea nata dal gruppo dei volontari che operano all’interno della Residenza sanitaria assistenziale (Rsa) Oasi di San Pellegrino, e subito accolta dal Tavolo delle «associazioni del Comune. «Dopo il Covid il gruppo dei volontari che operano in Oasi si è ridotto: alcuni hanno perso la vita, altri non se la sono più sentita di continuare - racconta Annalia Donatio, coordinatrice del gruppo dei volontari della Rsa -. Abbiamo pensato che fosse importante sensibilizzare la popolazione, perché nuovi cittadini possano iniziare ad aprire le loro porte e donare un po’ di tempo agli altri».

Offrire motivazioni alle persone

La proposta è stata condivisa all’interno del Tavolo delle associazioni istituito dal Comune di San Pellegrino Terme e ha preso forma. «Grazie al contributo di tutti siamo riusciti a realizzare il progetto – prosegue Donatio -. I due incontri da un lato vogliono essere un modo per mettere a conoscenza la cittadinanza delle tante sfaccettature che esistono dentro al mondo del volontariato, dall’altro si propongono come spunto per offrire alle persone delle motivazioni e degli stimoli per essere cittadini attivi». Il Tavolo delle associazioni di San Pellegrino coinvolge 30 realtà associative o gruppi di volontari, appartenenti sia all’ambito sociale che a quello sportivo e culturale. Nato nel 2021 come occasione di incontro e confronto tra l’amministrazione comunale e le realtà di volontariato del territorio, è diventato uno spazio strutturato.

Tante esperienze di solidarietà

«Sul nostro territorio esistono tante esperienze di solidarietà, ma anche se è un territorio piccolo non sempre tutti sanno quello che fanno gli altri. Abbiamo voluto valorizzare il loro lavoro, e in questi tre anni ha funzionato: le associazioni hanno sviluppato collaborazioni, ci sono scambi e sinergie proficue che permettono di valorizzare le attività e le specificità di ciascuno, ma riconoscendosi in un obiettivo comune», spiega l’assistente sociale del Comune di San Pellegrino e coordinatrice del Tavolo, Elena Sonzogni.

Tre anni di lavoro che hanno portato questa rete ad aprirsi alla comunità, perché anche altri cittadini possano attivarsi e dare il proprio contributo. «Se l’obiettivo del tavolo è aprire un confronto tra le associazioni, queste serate formative ci permettono di allargare lo sguardo alla relazione dentro alla comunità - sottolinea Sonzogni -. Prima di iniziare a parlare di tempo messo a disposizione della comunità, vogliamo provare a dirci cosa significa mettersi in relazione con l’altro. E ci auguriamo che poi possa sfociare in qualche volontario in più».

Le relazioni nella comunità

Primo appuntamento martedì 1 ottobre alle 20,30 nella Sala «Padre Costanzo», a San Pellegrino Terme in piazza San Francesco d’Assisi 18, sul tema «Costruire buone relazioni. Esistono davvero istruzioni per l’uso?». Un seminario aperto a tutta la cittadinanza per riflettere insieme sull’importanza delle relazioni all’interno della comunità, condotto dal counsellor e formatore Massimo Rotini. Il secondo appuntamento si terrà, invece, martedì 8 ottobre sempre alle 20,30 nella Sala «Padre Costanzo»: questa volta i partecipanti saranno invitati a prendere parte ad un laboratorio dal titolo «Nei miei panni. Comunicare e relazionarsi come volontario» con la psicologa psicoterapeuta della Cooperativa Bergamo Sanità, Loretta Amaglio.

Avvicinarsi al volontariato

Il secondo appuntamento è rivolto in particolare ai volontari e a tutti coloro che vogliono avvicinarsi ad un’esperienza di volontariato; prerequisito d’accesso è aver partecipato al primo incontro. L’iniziativa è promossa da Anteas San Pellegrino, Gruppo caritativo parrocchiale, Gruppo volontari Oasi Rsa e Unità parrocchiale San Pellegrino, in collaborazione con Csv Bergamo Ets e Cooperativa Bergamo Sanità, con il patrocinio del Comune di San Pellegrino. Per maggiori informazioni scrivere a [email protected].

© RIPRODUZIONE RISERVATA