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Volontariato / Pianura
Sabato 22 Febbraio 2025
Lurano, il dopo di noi prende vita al «Villaggio solidale»
IL PROGETTO. Otto nuovi appartamenti per 20 ospiti con vari tipi di disabilità: lavori per 2 milioni al via entro fine anno.
Cresce sul territorio il bisogno del «Dopo di noi». Sempre più genitori con figli con vari tipi di disabilità sono alla ricerca di luoghi dove i loro «ragazzi» possano imparare a condurre una vita autonoma, anche dopo che i loro famigliari non ci saranno più.
Il «Villaggio solidale»
Ed è proprio per andare incontro a questa esigenza che il Consorzio Fa (Famiglie e accoglienza) di Brignano ha deciso di ampliare il «Villaggio solidale» di Lurano aperto dal 2018. Questo complesso ospita neomaggiorenni usciti dalle comunità educative, madri sole con figli, famiglie in difficoltà, adulti fragili e lo scopo è aiutarli, all’interno di un contesto famigliare, a riappropriarsi della loro vita e reinserirsi nella società. Al suo interno ci sono 18 appartamenti. In uno di questi, chiamato «appartamento life», al momento vivono 6 persone diversamente abili, e altre 10 ruotano al suo interno proprio per provare a vivere da soli, due/tre giorni a settimana, senza l’ausilio dei genitori. «La richiesta di questo tipo di spazi – spiega Francesco Fossati, presidente del Consorzio Fa – è in continuo aumento. Ecco perché abbiamo deciso di ricavarne di nuovi ampliando il nostro villaggio che, grazie alla vita sociale e all’esperienza comunitaria che lo caratterizza, riteniamo sia il luogo migliore dove persone diversamente abili possano crescere».
Il futuro ampliamento
Il progetto, già elaborato nella sua versione esecutiva, prevede di dare il via entro la fine dell’anno alla costruzione, su terreno di proprietà del Consorzio Fa, di 8 appartamenti in bioedilizia (cioè in struttura in legno) con in più spazi comuni di convivenza ed un locale polifunzionale.
«Anche le famiglie di coloro che verranno ospitati nei nuovi appartamenti continueranno comunque a partecipare alla crescita dei loro ragazzi. Affidarsi al servizio del “Dopo di noi” non vuol dire certo delegare e basta»
Al loro interno ci sarà spazio per 20 ospiti con vari tipi di disabilità che, seguiti da appositi educatori professionali, potranno vivere stabilmente nel «Villaggio solidale» condividendo la loro vita con tutte le altre persone presenti. A cominciare dalle cinque famiglie che risiedono stabilmente all’interno del complesso e che sono il fondamento della sua struttura sociale. Sono state loro a trasferirsi per prime nel 2018 a Lurano e a creare quell’ambiente accogliente in cui, chi vuole superare le proprie difficoltà, lo può fare serenamente.
Imparare un mestiere
«Anche le famiglie di coloro che verranno ospitati nei nuovi appartamenti – evidenzia Fossati – continueranno comunque a partecipare alla crescita dei loro ragazzi. Affidarsi al servizio del “Dopo di noi” non vuol dire certo delegare e basta». Nel «Villaggio solidale» ci si riappropria della propria vita anche attraverso il lavoro. Al suo interno, infatti, c’è un centro cottura in cui ogni giorno vengono prodotti 450 pasti destinati alle scuole del territorio. E poi una lavanderia e stireria industriale in cui anche qualche utente del servizio «Dopo di noi» potrà essere impiegato per imparare (ovviamente secondo le sue capacità) un mestiere.
L’investimento
L’ampliamento del «Villaggio solidale» comporterà l’importante investimento di 2 milioni di euro che il Consorzio Fa punta a coprire attraverso donazioni e raccolta fondi. Alcune importanti contributi sono già arrivati: dall’azienda consortile Risorsa Sociale Gera d’Adda 80mila euro per la domotica dei futuri nuovi appartamenti; dalla Fondazione Mazzocchi 75mila euro a cui se ne aggiungeranno altri 75mila in futuro. Il progetto dei nuovi appartamenti prevede anche la creazione intorno di ampi spazi verdi e orti sociali utilizzabili anche dalla popolazione di Lurano, nello stile del «Villaggio Solidale» che è sempre rimasto permeabili alla realtà circostante: anche ciò, infatti, si ritiene dia ai suoi ospiti quel senso di normalità di cui hanno bisogno.
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