La cittadinanza chiamata a raccolta per le cure primarie

Comunità della Salute Ciserano, Levate, Osio Sopra e Verdellino, insieme al non profit e alle scuole. Sabato 11 giugno un convegno per fare il punto sul progetto.

«Riforma delle cure primarie e Pnrr: ora o mai più». È questo l’appello con cui Comunità della Salute chiama a raccolta la cittadinanza e invita a partecipare ad un convegno in programma per sabato prossimo 11 giugno dalle 8 alle 14 al Centro Civico di Ciserano in piazza della Pace. Comunità della Salute è un progetto nato nella primavera del 2020 in seguito alla pandemia da Covid-19 e promosso da quattro amministrazioni comunali (comunali (Ciserano, Levate, Osio Sopra e Verdellino) insieme ad una rete di tredici organizzazioni del Terzo Settore e a tre Istituti scolastici.

Covid e sistema sanitario

Quando la pandemia ha messo in luce che il sistema sanitario territoriale non era pronto per supportare i bisogni sempre più complessi delle persone, queste realtà hanno scelto di dar vita ad un progetto sperimentale di «Primary Health Care», cure primarie, per supportare la salute delle persone nei quattro comuni di Ciserano, Levate, Osio Sopra e Verdellino. A ispirare questo lavoro è stata la dichiarazione di Alma-Ata del 1978 e alla definizione di salute che l’Oms ha aggiornato nel 2011: «La capacità di adattamento e di autogestirsi di fronte alle sfide sociali, fisiche ed emotive». In due anni di lavoro la Comunità della Salute ha sperimentato azioni di vario tipo, ultima delle quali la realizzazione della rivista «I care» che tratta di cura e di promozione della salute. A due anni dall’avvio di questo lavoro Comunità della Salute ha scelto di organizzare il convegno per fare il punto su quanto realizzato fino ad oggi ma soprattutto per stimolare una riflessione sulle possibilità aperte dal Piano nazionale di ripresa e resilienza per il rafforzamento della Salute di Comunità.

Per la prima volta

«Riteniamo che questo convegno sia molto importante per Bergamo perché dopo la tragedia della pandemia che ha evidenziato i limiti del sistema di salute territoriale, dell’integrazione socio-sanitaria e del rapporto ospedale-territorio, viene presentato per la prima volta un progetto pionieristico di Casa della Comunità diffusa, in linea con le direttive di riforma regionale», spiega Mirco Nacoti, referente scientifico di Comunità della Salute.

Verranno presentati i risultati dell’esperienza grazie al contributo scientifico della Fondazione per la ricerca ospedale di Bergamo (From), e i partecipanti potranno anche ascoltare teoria e pratica della riforma delle cure primarie in Italia con relatori di rilievo regionale e nazionale. Il convegno, infatti, metterà in campo lo stile di Comunità della Salute: chiamata alle parti degli attori non solo sanitari della salute sul territorio, attenzione alla comunicazione divulgativo-scientifica, multidisciplinarietà, cura delle storie delle persone, sguardo sul futuro valorizzando memorie e il presente. Il programma completo dell’iniziativa è disponibile sulla pagina Facebook «La comunità della salute».

Il momento storico

«Il momento storico complesso e la grande quantità di soldi proveniente dall’Europa con il Piano nazionale di ripresa e resilienza impongono un’assunzione di responsabilità profonda per rafforzare la capacità delle Comunità di farsi carico della salute delle persone in modo globale e porre un freno al senso di insicurezza e all’iniquità crescenti. Se falliamo questa occasione di riforma potrebbe non essercene un’altra». La partecipazione all’evento è gratuita e sarà garantita fino al raggiungimento dei posti disponibili. Per ragioni organizzative è richiesta l’iscrizione attraverso l’apposito modulo disponibile sulla pagina facebook @comunitadellasalute. L’evento verrà trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube di Csv Bergamo. Per maggiori informazioni scrivere a [email protected].

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