Il protagonismo dei giovani dà vita al festival per tutti a Brusaporto

BRUSAPORTO. Dal 13 al 15 settembre, ha fra i protagonisti l’Associazione «inTab»: nata nel 2022, propone momenti conviviali, occasioni di dibattito e conoscenza.

Dal 13 al 15 settembre al Parco del Castello di Brusaporto torna «InRovina Festival», la proposta culturale organizzata da Associazione inTab Aps, Associazione Alpini e Comune di Brusaporto. Oltre alla classica sagra nella parte bassa del parco, la zona della Rocca sarà teatro di tante iniziative promosse proprio da inTab e rivolte in particolare ai giovani. «L’evento nasce da una collaborazione che vuole unire un’esperienza storica e il mondo giovanile: in questi anni abbiamo portato avanti tante iniziative che favoriscano uno scambio intergenerazionale. Il festival è una di queste», spiega Roberto Lo Monaco, volontario di inTab Aps. L’associazione allestirà una pista da ballo e una zona bar e in ognuna delle tre serate di festa proporrà djset con stili diversi: il venerdì si parte con musica hip hop e urban con il format Icks, il sabato sarà la volta della musica techno con Utopia, mentre la domenica i generi si mescoleranno con il format proposto da Chery. «Sono format che piacciono molto e che sono pensati proprio per i giovani e gli adolescenti. Alcuni sono conferme degli anni passati, perché sono piaciuti multi, altri rappresentano delle novità. L’altro elemento interessante è che a proporli sono giovani».

I talk

Ma la festa non sarà solo svago: il sabato e la domenica pomeriggio ci saranno sia talk di approfondimento organizzati con altre associazioni che laboratori per famiglie e bambini. «Sarà sempre presente anche uno spazio informativo a cura di Bergamo Fast Track City, che permetterà di informarsi su Hiv e altre malattie».

Un programma ricco, reso possibile grazie ai volontari dell’associazione inTab ma anche grazie a tanti altri giovani che hanno risposto alla chiamata dell’associazione e si sono resi disponibili per dare una mano: inTab Aps è nata formalmente nel 2022, ma affonda le sue radici in un’esperienza di impegno informale di un gruppo di giovani del paese che avevano voglia di fare qualcosa per il loro territorio e che da diversi anni proponevano attività.

Obiettivi precisi

«inTab nasce nel 2022, per rispondere alla richiesta di noi giovani di avere una realtà che ci rappresentasse e appartenesse. inTab si pone obiettivi diversi ma ben precisi, in primis quello di creare aggregazione giovanile nel paese e non solo, accogliendo soci da tutta la provincia - evidenzia la presidente, Silvia Piazzini -. Le proposte sono variegate: dalle serate giochi e momenti più conviviali, alle occasioni di dibattito e conoscenza di altre associazioni e gruppi, fino alle proposte più impegnative, come Inrovina. Ideato e organizzato da noi con l’aiuto del Comune e di altri giovani di Brusaporto, il festival di tre giorni è l’evento più atteso dell’anno e del quale andiamo particolarmente orgogliosi».

Oggi inTab conta 23 volontari e 58 soci, tutti tra i 16 e i 35 anni. «L’età media si sta un po’ alzando, parallelamente alla crescita di noi soci fondatori - spiega Lo Monaco -. Ma grazie ad iniziative come la festa si avvicinano nuovi giovani, e poi rimangono agganciati». Tante le attività proposte durante tutto il corso dell’anno, a partire da RadioBrusa (www.radiobrusa.it), la web radio intorno a cui è nato il gruppo fondatore dell’associazione.

Uno spazio studio

«Da qualche anno gestiamo anche il Centro giovanile di Brusaporto, con uno spazio studio tenuto aperto dagli stessi giovani che lo frequentano». E poi tante attività aggregative promosse anche in collaborazione con altri enti e associazioni, ma anche band e artisti, non solo di Brusaporto ma anche di tutta la provincia. «Vogliamo animare il nostro paese, ma anche raccontare quello che vi succede e essere così collante per la comunità. Facciamo cose che prima di tutto piacciono a noi, e di conseguenza possono piacere anche agli altri». Per saperne di più visitare il profilo Instagram «inTab».

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