Il calendario della Uildm, una favola lunga 12 mesi

L’INIZIATIVA. Sabato 16 novembre la presentazione dell’iniziativa che vuole raccontare il complesso mondo della distrofia con una serie di scatti fotografici.

Tutte le favole iniziano con «C’era una volta...». Quella che vi raccontiamo oggi, invece, è una favola (o meglio 12) ancora in corso, che è pronta ad essere vissuta ogni giorno per tutto il 2025. È quella che la Uildm – Unione italiana per la lotta alla distrofia muscolare - sezione di Bergamo ha scelto di far vivere a tante persone con il progetto «Siamo una favola».

A partire dalla fine del 2023 e per tutto il 2024 l’associazione ha invitato i propri volontari, le persone con distrofia, i soggetti del territorio con cui collabora a prendere parte alla realizzazione di 12 scatti fotografici che andranno a comporre il calendario 2025 dell’associazione, ma anche una mostra e una pubblicazione.

Progetto per sensibilizzare

Un’iniziativa che permette di sensibilizzare sul tema dell’inclusione sociale, di far conoscere l’associazione, di costruire alleanza ma soprattutto di regalare leggerezza e sorrisi. «La realizzazione di un calendario tematico realizzato da noi, con protagoniste le persone che ruotano intorno all’associazione, è un’idea nata nel 2004 – racconta la volontaria e curatrice del progetto, Edvige Invernici -. Quell’anno dedicammo il calendario all’Atalanta. Fu una bella esperienza e da quel momento abbiamo realizzato una decina di calendari ognuno con il suo tema, uno ogni due anni».

Al centro il mondo delle favole

I lavori per il calendario 2025 hanno messo a tema le favole e sono iniziati nel 2023. «Il lavoro preparatorio è impegnativo. Trovare i luoghi giusti, realizzare i costumi, ingaggiare le persone. Ma anche produrre i materiali, perché oltre al calendario realizziamo un libro, una mostra e un video backstage».

«Dietro a ognuno di questi scatti c’è una storia e una grande preparazione. Un’esperienza coinvolgente, che ci ha fatto tornare bambini per un po’. È un’occasione per stare insieme e divertirsi: ci si gioca in un ruolo diverso dal quotidiano, è stimolante e permette di creare gruppo»

L’esperienza coinvolge sia i membri interni dell’associazione (volontari e sei persone con distrofia muscolare) che le realtà esterne con cui Uildm collabora: quest’anno l’associazione ha chiesto di partecipare a rappresentanti delle istituzioni (Provincia e Comune di Bergamo), altre associazioni (Coordinamento bergamasco per l’inclusione, Cte, Dutur Claun, Rotary Club Bergamo Sud), mondo dello sport, rappresentanti della cooperazione sociale, Csv e Fondazione della comunità bergamasca. Per un totale di 59 persone che sono diventate protagoniste dei 12 scatti fotografici. «Oltre agli attori vanno ricordate tutte le persone che ci hanno ospitato e prestato le loro strutture, in tutta la provincia: da San Pellegrino fino al Castello di Malpaga e al Lago d’Iseo, passando per Grumello del Monte fino ad alcuni spazi della Città di Bergamo».

I protagonisti

Tra i partecipanti al progetto ci sono i volontari Alessio Virotta (fotografo), Catina Comensoli (interprete di Cenerentola), Lucia Pelizzoli (interprete della sirenetta) e Carla Fasolini (scenografa) che raccontano come «Dietro a ognuno di questi scatti c’è una storia e una grande preparazione. Un’esperienza coinvolgente, che ci ha fatto tornare bambini per un po’. È un’occasione per stare insieme e divertirsi: ci si gioca in un ruolo diverso dal quotidiano, è stimolante e permette di creare gruppo».

La Uildm oggi conta 348 soci, 142 persone con patologie neuromuscolari che accedono ai servizi e partecipano ai progetti, 42 volontari iscritti oltre a tante altre persone che collaborano quando ce n’è bisogno

La presentazione il 16 novembre

Un gruppo, quello della Uildm , che oggi conta 348 soci, 142 persone con patologie neuromuscolari che accedono ai servizi e partecipano ai progetti, 42 volontari iscritti oltre a tante altre persone che collaborano quando ce n’è bisogno. «Siamo una favola» avrà il suo gran finale nella giornata di sabato 16 novembre: a partire dalle 16 nell’Auditorium «Radici» della Cittadella dello Sport a Bergamo si terrà l’evento di presentazione degli scatti e dei materiali realizzati grazie al progetto, realizzato anche grazie al finanziamento della Provincia di Bergamo. In questa occasione verranno premiati tutti i protagonisti degli scatti e verrà eletta la fotografia vincitrice. Musica, racconti e filmato sul backstage accompagneranno la presentazione del libro fotografico e del calendario 2025.Infine, alle 18 verrà ufficialmente inaugurata la mostra. Per saperne di più visitare il sito bergamo.uildm.org.

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