«Idee ne abbiamo», aiuti per costruire relazioni e risposte

VALLE IMAGNA. Al terzo bando dell’Ambito ammessi 22 progetti a sostegno delle famiglie in 14 Comuni. Incentiva l’attivazione del territorio e delle associazioni

Idee ne abbiamo? In Valle Imagna sembra proprio di sì. Tante idee delle famiglie e delle associazioni del territorio che hanno partecipato numerose alla terza edizione del bando «Idee ne abbiamo» promosso dall’Ambito territoriale sociale Valle Imagna-Villa d’Almè, i cui risultati sono stati annunciati lo scorso sabato 28 settembre.

Il bando, presentato nel mese di luglio, è stato pensato per sostenere e valorizzare l’attivazione delle famiglie del territorio e la loro capacità di costruire relazioni per rispondere ai bisogni delle loro comunità. Una proposta nata grazie al progetto «Distanze Ravvicinate» realizzato sul territorio della Valle negli anni passati grazie al contributo di Fondazione Cariplo, che l’Ambito ha scelto di portare avanti visti gli importanti risultati ottenuti. «”Distanze Ravvicinate” ha lasciato un’eredità importante: quello che ci piace chiamare welfare familiare - spiega Gianbattista Brioschi, presidente dell’Ambito territoriale sociale Valle Imagna Villa d’Almè -. Per questo abbiamo voluto dare continuità ad alcune iniziative avviate con questo progetto, tra cui il bando Idee che anche quest’anno ha avuto un notevole successo».

Il bando, presentato nel mese di luglio, è stato pensato per sostenere e valorizzare l’attivazione delle famiglie del territorio e la loro capacità di costruire relazioni per rispondere ai bisogni delle loro comunità

La terza edizione del bando ha, infatti, visto le famiglie e le associazioni del territorio presentare 22 progetti, tutti ammessi a finanziamento perché ritenuti meritori: le risorse inizialmente stanziate, pari a 42mila euro, sono infatti state integrate per un totale di 61.050 euro messi a disposizione delle realtà territoriali. I progetti finanziati si realizzeranno tra ottobre 2024 e agosto 2025 in 14 dei 20 Comuni dell’Ambito: Almè, Almenno San Bartolomeo, Almenno San Salvatore, Berbenno, Brumano, Capizzone, Costa Valle Imagna, Locatello, Paladina, Palazzago, Roncola, Sant’Omobono, Valbrembo, Villa d’Almè. Ma alcuni di questi progetti avranno ricadute anche sui Comuni limitrofi, arrivando così a coprire con le attività l’intero territorio della Valle. «Abbiamo dato importanza alla condivisone tra famiglie e alla ricaduta delle iniziative finanziate sul territorio», sottolinea Brioschi.

Investire sull’innovazione

E Michele Sarchielli, presidente dell’Azienda territoriale per i servizi alla persona Valle Imagna Villa d’Almé, aggiunge: «Si è investito sull’innovazione e sulla capacità di coinvolgere Comuni e territorio nelle attività». Un lavoro di progettazione realizzato dai gruppi anche grazie al supporto offerto dal Centro per la famiglia V.I.V.A., che nel prossimo anno continuerà ad accompagnare i progetti nel corso del loro svolgimento e nella realizzazione delle azioni previste. Il bando, che ha incentivato l’attivazione sia delle famiglie del territorio che delle associazioni, permetterà di realizzare iniziative di socialità all’interno delle comunità oltre che di offrire opportunità inedite a favore di bambini, ragazzi, famiglie, anziani e persone con disabilità.

Iniziative di partecipazione dal basso, che negli anni scorsi hanno animato la vita delle comunità in Valle e continueranno a farlo anche nei prossimi mesi, andando ad integrare l’offerta dei servizi e delle istituzioni.

«Ad ogni edizione arriva la conferma di quanta “energia” si trova nelle nostre comunità: bisogni, desideri, relazioni, iniziative che salvaguardano l’identità delle comunità e al contempo allargano e alzano lo sguardo»

Essere vicini ai cittadini

«Le nostre amministrazioni cercano, a volte con fatica, di essere vicine ai cittadini. Il bando risponde bene a questa necessità, perché intercetta dei bisogni e una possibile loro soluzione attraverso la solidarietà tra famiglie», spiega ancora Sarchielli. E il direttore dell’Azienda territoriale per i servizi alla persona Valle Imagna Villa d’Almé, Gianantonio Farinotti, conclude: «Ad ogni edizione arriva la conferma di quanta “energia” si trova nelle nostre comunità: bisogni, desideri, relazioni, iniziative che salvaguardano l’identità delle comunità e al contempo allargano e alzano lo sguardo». Tanti progetti arrivati, buona la qualità, grande sostegno delle istituzioni: ora ai cittadini e alle associazioni non resta che dare forma alle idee.

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