«Grazie al volontariato persone e comunità parte delle soluzioni»

GIORNATA INTERNAZIONALE. Giovedì 5 dicembre la 39ª edizione, il filo conduttore scelto dalle Nazioni Unite. Oscar Bianchi, presidente di Csv Bergamo: ricordiamo il prezioso contributo al nostro territorio.

Il 5 dicembre di ogni anno si celebra in tutto il mondo la Giornata internazionale del volontariato: istituita nel 1985 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, ha l’obiettivo di riconoscere il valore dell’impegno volontario e tutto quello che garantisce ai territori. Oggi è la 39ª Giornata internazionale del volontariato, e le Nazioni Unite hanno scelto come filo conduttore «Il volontariato rende le persone parte delle soluzioni. Permette a individui e comunità di partecipare al proprio sviluppo». Un tema che il Centro di servizio per il volontariato (Csv) di Bergamo Ets ha scelto di approfondire mettendo in evidenza come il volontariato sia un soggetto che consente alle comunità di crescere, rinnovarsi e rispondere ai bisogni emergenti.

«Quest’anno abbiamo scelto di mettere in evidenza come il volontariato in diversi contesti può giocare un ruolo di innovazione dentro ai processi sociali e non solo: porteremo alcune esperienze concrete che raccontano come questo ruolo si giochi soprattutto laddove il volontariato si mette in relazione con soggetti diversi, dal mondo della ricerca a quello della sanità e anche nel rapporto con le organizzazioni for profit»

Giornata internazionale del volontariato

«Come ogni anno il 5 dicembre celebriamo la Giornata internazionale del volontariato: un’occasione - spiega Oscar Bianchi, presidente di Csv Bergamo Ets - per ricordare a tutta la cittadinanza, agli enti e alle istituzioni bergamasche il prezioso contributo che il volontariato garantisce per la tenuta delle nostre comunità. Quest’anno abbiamo scelto di farlo mettendo in evidenza come il volontariato in diversi contesti può giocare un ruolo di innovazione dentro ai processi sociali e non solo: porteremo alcune esperienze concrete che raccontano come questo ruolo si giochi soprattutto laddove il volontariato si mette in relazione con soggetti diversi, dal mondo della ricerca a quello della sanità e anche nel rapporto con le organizzazioni for profit». Il 5 dicembre dalle 16,30, allo Spazio Polaresco (Bergamo, via del Polaresco 15) il Centro ha organizzato il convegno «Il volontariato che innova»: dopo l’apertura dei lavori a cura del presidente Bianchi, verranno presentate tre esperienze virtuose di collaborazione tra mondi diversi all’interno delle quali il volontariato ha giocato un ruolo cruciale. Interverranno la prorettrice dell’Università degli Studi di Bergamo Maria Francesca Sicilia, il direttore di Ats Bergamo Massimo Giupponi e il responsabile Hr di Confindustria Bergamo Maurizio Andreini. Chiuderà i lavori Paolo Pezzana, consulente e ricercatore sociale esperto di generatività sociale e politiche di welfare, che proporrà una cornice di riflessione su come il volontariato può innovare e trasformare le comunità. «Vogliamo anche che questa sia l’occasione - prosegue Bianchi - per esprimere il nostro grazie a tutti i volontari e a tutte le volontarie che ogni giorno operano silenziosamente sul territorio della provincia. I dati dicono che un bergamasco su 10 dedica un po’ del proprio tempo ad aiutare gli altri: un lavoro prezioso, senza il quale la nostra comunità sarebbe meno ricca e meno coesa».

Il premio

Al termine dell’incontro si terrà, infatti, la cerimonia di premiazione delle organizzazioni vincitrici della 6ª edizione del «Premio Bergamo Terra del Volontario» promosso da Csv Bergamo Ets, Fondazione della Comunità Bergamasca, Provincia e L’Eco di Bergamo. Il Premio è un riconoscimento alle realtà di volontariato e ai volontari del territorio bergamasco che nel corso dell’anno si sono distinti per la propria attività e che hanno contribuito a diffondere la cultura della solidarietà.

Il Premio è stato assegnato anche per il 2024 a cinque differenti categorie di associazioni, gruppi o volontari e al vincitore di ciascuna categoria sono attribuiti una targa di riconoscimento e un buono acquisto del valore di mille euro spendibile in materiali di consumo, beni di prima necessità e di formazione utili per poter continuare a svolgere l’attività di volontariato. I vincitori saranno proclamati nel corso della manifestazione. Per maggiori informazioni scrivere a [email protected].

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