«Fior di Loto», uno sportello per chi chiede sostegno

PER LE DONNE. A Gazzaniga ogni anno alla sede fra le 35 e le 40 richieste di colloquio.

Nel 2008 un gruppo di amiche molto sensibili al tema del femminismo diedero vita a Gazzaniga all’Associazione Fior di Loto. «Eravamo sei donne, diverse ma con in comune la consapevolezza della condizione femminile, degli stereotipi a cui le donne sono sottoposte e provavamo un senso di ingiustizia per essere penalizzate in quanto donne nel mondo del lavoro ma anche in altri settori», racconta Franca Campana, volontaria e socia fondatrice dell’associazione.

Da 17 anni l’Associazione Fior di Loto accoglie donne che vivono situazioni di violenza

Insieme sentirono la necessità di fare qualcosa e decisero di impegnarsi nello specifico sulla questione della violenza sulle donne. Seguirono così un percorso di formazione con Aiuto Donna, comprendendo che il fenomeno era serio e complesso. «Terminato il percorso decidemmo di mettere in campo una sfida nel territorio dove vivevamo, la media Valle Seriana. Volevamo capire se il fenomeno era presente anche qui, come pensavamo». E il tempo ha dato ragione a queste donne: da 17 anni l’Associazione Fior di Loto accoglie donne che vivono situazioni di violenza. Donne di ogni tipo, dai 18 ai 77 anni, di qualsiasi ceto e cultura, con i gradi di istruzione più disparati.

Oltre all’azione diretta con le donne vittime di violenza, l’associazione è impegnata in attività di sensibilizzazione nelle scuole per far conoscere il fenomeno, oltre che nella costruzione di una rete con i servizi sociali

L’attività principale

«Subiscono tutti i tipi di violenza descritti da manuale, nessuno esente». L’attività principale è lo sportello di ascolto e accompagnamento delle donne che chiedono aiuto per dare una svolta alla vita: ogni anno arrivano alla sede dell’associazione tra le 35 e le 40 richieste di colloquio. Tutto è gestito dalle volontarie, formate e preparate per affrontare queste situazioni: oggi sono 13, ma tra pochi mesi se ne aggiungeranno altre 8 che stanno terminando il corso e a breve potranno operare. Oltre all’azione diretta con le donne vittime di violenza, l’associazione è impegnata in attività di sensibilizzazione nelle scuole della Valle per far conoscere il fenomeno, oltre che nella costruzione di una rete con i servizi sociali e le forze dell’ordine per rispondere alle richieste. «Dopo tanti anni continuiamo il nostro impegno perché ogni volta che riusciamo ad aiutare una donna vediamo come possiamo davvero fare la differenza: ci sono donne che accompagnate riescono ad uscire da una situazione di violenza e quando tornano a trovarci hanno un’espressione totalmente diversa da quella che avevano la prima volta». Un messaggio di speranza quello che l’associazione lancia col suo instancabile servizio quotidiano: uscire dalla violenza è davvero possibile. Per saperne di più visitare il sito www.associazionefiordiloto.it/.

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