
Volontariato / Valle Seriana
Venerdì 14 Marzo 2025
Cortile di Ozanam, la cura dei bambini
NATO NEL 2003. Il Centro diurno ogni giorno accoglie otto minori.
«Eravamo un gruppo di amici e volevamo lasciare un segno sul territorio dando il nostro contributo per rispondere alle fragilità che emergevano. Ci concentrammo sui bambini e sulle loro famiglie e così nel 2003 nacque Il Cortile Odv-Ets». Inizia così il suo racconto Giampietro Marcassoli, presidente e fondatore di quella che oggi è un’organizzazione di volontariato e un pilastro per il territorio della Val Seriana. L’associazione nacque nel momento storico in cui stavano prendendo forma i Piani di zona e fin da subito il gruppo si mise in relazione con le indicazioni che emergevano dall’Assemblea dei sindaci, condividendo le proprie progettualità in un percorso più ampio.
«Aprimmo a Nembro il primo Centro diurno minori della Bergamasca, sperimentale. In quegli anni le esperienze di quel tipo erano poche anche in Lombardia, così la Tutela minori e la Magistratura minorile chiesero di attivarsi in quella direzione». Oggi i Centri diurni per minori in provincia sono 22. Il Cortile di Ozanam è ancora uno di questi e accoglie ogni giorno 8 bambini in uno spazio di cura dal momento del pranzo alla cena, con azioni di accompagnamento nei compiti o per attività del tempo libero ma anche di igiene personale. «Questo consente di agire una tutela piena e completa del minore, senza toglierlo dalla propria famiglia e dal proprio contesto di vita, lavorando parallelamente sull’acquisizione da parte dei genitori di maggiori competenze genitoriali. Un lavoro che non facciamo da soli, ma in stretta sinergia con la Tutela minori dell’Ambito che ha istituito un tavolo a cui partecipiamo. Una sinergia importante tra settore pubblico e Terzo Settore nell’interesse dei bambini e delle bambine».
«Dobbiamo compiere ogni sforzo possibile per questi minori che vivono fragilità forti e sono riusciti a chiedere aiuto»
Oltre a questo l’associazione si occupa anche di educativa familiare con interventi educativi nelle case dei minori segnalati dal giudice, incontri protetti per i minori che possono incontrare i propri genitori solo in presenza di un educatore che oggi spesso riguardano anche i figli di genitori separati e percorsi laboratoriali per famiglie. Tutto questo è possibile grazie a 8 educatori professionisti, «molto appassionati e preparati», e a 15 volontari che credono nella mission dell’associazione e che danno il proprio contributo in azioni di fundraising oppure realizzando attività laboratoriali per i minori accolti nella comunità. «In una società egoisticamente adultocentrica come quella in cui viviamo oggi, crediamo che la presa in carico dei minori sia una questione etica importantissima. Dobbiamo compiere ogni sforzo possibile per questi minori che vivono fragilità forti e sono riusciti a chiedere aiuto. Crediamo che sia un compito di tutti noi e anche dopo vent’anni continuiamo ad impegnarci per accompagnare la loro crescita». Per saperne di più visitare il sito www.ilcortileodvets.it.
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