Con «Vivere Longuelo» la memoria del quartiere

L’ASSOCIAZIONE. Il patrimonio fotografico sarà online. La raccolta continua.

Fare cultura in un quartiere significa anche recuperarne la storia, coinvolgendo chi lo vive e chi lo ha visto crescere e trasformarsi. È quello che ha fatto l’associazione Vivere Longuelo che negli ultimi anni ha attivato un lavoro di ricerca e raccolta di materiali fotografici che costruissero una memoria del quartiere.

«Lo scorso anno abbiamo realizzato una mostra, ma non è stata la fine del processo. Anzi ha aperto a nuove possibilità - racconta la presidente di Vivere Longuelo, Monica Ferrante -. Questo lavoro ora prosegue costantemente, perché le persone che abbiamo coinvolto continuano a portare materiali. Abbiamo constatato che, al di là del ricordo personale di ciascuno, emerge il bisogno di costruire una memoria collettiva del territorio in cui viviamo». Di recente è nata così l’idea di trasferire tutto l’archivio parrocchiale e il materiale raccolto nel sistema informatizzato dell’Inventario regionale dei beni culturali (Sirbec-Sistema informativo beni culturali). «In questo modo tutto il patrimonio fotografico che abbiamo raccolto sarà fruibile online e a breve lanceremo il sito della nostra associazione dove sarà possibile collegarsi direttamente all’inventario e consultare tutto il materiale». Allo Spazio di Quartiere l’associazione ha un appuntamento fisso nel quale tutte le persone possono continuare a portare le proprie foto per implementare la raccolta. «Un lavoro che costruisce consapevolezza di quello che è stato fatto per costruire la comunità di oggi e di domani».

La rassegna «Vagamondi»

Un’iniziativa che va ad aggiungersi alle tante altre che l’associazione realizza da anni nel quartiere, anche in sinergia con le altre realtà del territorio e con la Rete di quartiere. Da qualche tempo, in particolare, l’associazione promuove la rassegna culturale «Vagamondi» dedicata ai cammini e ai viaggi a piedi. «Promuoviamo serate per raccontare esperienze di cammino. L’obiettivo è innanzitutto condividere il piacere, cosa significa fare un cammino e magari farlo anche con la famiglia. E anche di conoscersi e aggregarsi spontaneamente per non viaggiare da soli». La rassegna propone appuntamenti periodici nello Spazio di Quartiere. «La cultura per noi parte dalla costruzione di legami e non da cose calate dall’alto, perché il legame e il valore dell’appartenenza in un quartiere come il nostro è fondamentale». Per conoscere le attività dell’associazione visitare la pagina Facebook «VivereLonguelo».

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