La Grande Odyssée: 65 musher, 600 cani e il fascino dello sleddog

È La Grande Odyssée VVF che sostiene una particolare visione dello sport, della natura e del rispetto per l’ambiente. Sensibilizzato da questi stessi valori, è un intero territorio montano tra la Savoia, l’Alta Savoia e l’Isère che si mobilita per il successo di questa straordinaria corsa, come dimostrano le foto che corredano questo articolo.

Più di 50.000 spettatori vivono ogni anno un’esperienza unica nel cuore di 20 stazioni, città e villaggi, delle Alpi addobbati a festa per l’occasione, partecipando a La Grande Odyssée VVF. La 19esima edizione si è svolta 7 al 19 gennaio 2023. Fin dalla sua prima edizione nel gennaio 2005, l’evento annuale di sleddog in Europa è ritenuto la corsa a tappe più impegnativa in uno scenario alpino unico al mondo.

Ai nastri di partenza, questa anno, una presenza sportiva eccezionale con più di 65 musher e i loro 600 cani provenienti dalle principali nazioni mushing europee (Francia, Svizzera, Spagna, Germania, Italia, Polonia, Paesi Bassi e Norvegia).

Due categorie proposte ai musher: L’Open (pool di 12 cani, da 6 a 10 cani alla partenza), la Limited (pool di 9 cani, da 5 a 6 cani alla partenza). Ma i numeri della competizione sono anche altri: 13 giorni per un totale di oltre 400 km di sforzo, 11 tappe «contro il tempo». 12.000 m di dislivello, 32 km in media al giorno, 600 cinofili di alto livello

La salute degli animali. In una corsa come questa, il Team Veterinarians è composto da 11 veterinari esperti, affiancati da studenti di veterinaria, dislocati lungo le tappe e un team permanente a supporto dei controlli pre-gara. Tutti volontari, questi specialisti arruolati per garantire il rispetto dell’integrità fisica di questi atleti a quattro zampe, beneficiano per la loro missione di attrezzature tecnologiche all’avanguardia.

Oltre ai controlli sanitari normativi, i veterinari convalidano, dopo un esame clinico completo e specifico, per autorizzare la partecipazione di ciascuno dei cani presentati all’inizio della corsa. Monitorano inoltre lo stato della salute dei cani durante le prove, intervenendo in caso di emergenza e fornire le raccomandazioni e qualsiasi trattamento dopo ogni fase.