Gardaland riapre all’insegna di Jumanji: quest’anno l’avventura è nel «labirinto»

Gardaland punta ancora su Jumanji. Nuova stagione, nuova attrazione ispirata all’iconica saga cinematografica. E se lo scorso anno nel famoso parco divertimenti sulle sponde del Garda la prima tappa del viaggio nell’esotico universo tratto dal film si era concretizzata in «Jumanji - The adventure», la grande scenografia ricreata dove un tempo si trovava la «Valle dei re» esplorata a bordo del fuoristrada tratto dalla pellicola cinematografica, quest’anno il sequel è «Jumanji - The labyrinth» allestimento inaugurato lo scorso 1° aprile e ideato come un’esperienza multisensoriale a più livelli dove i visitatori – dai più piccoli ai più grandi (l’attrazione è adatta a tutte le età) - si avventurano rigorosamente a piedi.

Il percorso

Benvenuti nel labirinto allora. Le sfide da affrontare sono tante. Oltrepassato l’imponente portale d’ingresso, gli esploratori-avventurieri si ritroveranno alle prese con la prima prova di coraggio: un vortice verde da attraversare per accedere al mondo di Jumanji. La ruota d’ingresso è ispirata al fascio di luce che, nei film della serie, tele-trasporta i protagonisti nella dimensione parallela. Si arriva così alla seconda sfida: il labirinto di oltre 40 specchi che si snoda lungo un percorso di circa 30 metri. Gli ospiti circondati da luci soffuse saranno attratti dal riflesso delle proprie immagini e indotti spesso verso percorsi sbagliati e strade a fondo chiuso. Il viaggio prosegue poi attraverso un altro intricato passaggio interno fino all’imponente labirinto della giungla formato da oltre 2.000 piante vere e appartenenti a più di 30 specie diverse, un vero e proprio polmone verde - realizzato con latifoglie, cespugli, palme e felci arboree - all’interno del quale si nascondono deviazioni, bivi, nuovi vicoli ciechi ed effetti a sorpresa. Il percorso, arricchito con 14 gruppi di rocce e diverse statue, offre ai visitatori la sensazione di essere completamente immersi nella misteriosa e selvaggia storia di Jumanji, soprattutto nel momento in cui – arrivati nel cuore del labirinto – troveranno di fronte a sé le iconiche statue del film: un giaguaro, una scimmia, un elefante e un coccodrillo alte 180 centimetri a proteggere la sacra gemma, fino ad arrivare al maestoso Tempio dell’Elefante: l’unica via di uscita che consente di riportare l’acqua nel regno di Jumanji.

«Un milione di visitatori per Jumanji-The adventure»

«Siamo orgogliosi di poter continuare questa collaborazione globale tra Sony Pictures Entertainment e Merlin Entertainments – dice Sabrina De Carvalho, amministratore delegato di Gardaland - sulla scia del successo ottenuto da Jumanji -The Adventure, che ha accolto più di 1 milione di visitatori, proponiamo ora questa secondo attrazione. L’esperienza Jumanji è sinonimo di avventura, immaginazione, divertimento, azione e gioco, e si sposa perfettamente con i valori fondanti di Gardaland Park». «La risposta del pubblico nei confronti della prima attrazione inaugurata lo scorso anno – aggiunge Jeffrey Godsick di Sony Pictures Entertainment – è stata ottima. Questa è una dimostrazione sia dell’impegno di Merlin per garantire il più alto livello di esperienza agli ospiti, sia dell’amore del pubblico per Jumanji».

Le altre novità

Da venerdì 31 marzo la stagione è ufficialmente aperta dunque. E non mancano altre novità come la riproduzione della porzione più moderna di Milano (una ricostruzione in scala 1:20 di 11 imponenti e simbolici grattacieli del capoluogo lombardo) nell’area Legoland o lo show Nautilus al Gardaland theatre. Già tantissimi i visitatori che hanno potuto apprezzarle nel primo weekend i apertura. Tra questi non mancano moltissimi bergamaschi: «Il 30% del nostro pubblico - conclude De Carvalho - è composto dai visitatori provenienti da 5 province: Verona, Brescia, Mantova, Trento e proprio Bergamo. Una platea importante che rappresenta una buona quota degli utenti nazionali, pari al 75% dei nostri ingressi”. Per tutte le informazioni: https://www.gardaland.it/