Eleusi,Timisoara e Veszprém: capitali europee della cultura

SUL PODIO. Una cittadina in Romania conosciuta come la Patria di Tarzan, una località vicina al lago Balaton in Ungheria e un sobborgo di Atene, sono le capitali della cultura 2023.

Sono Timișoara, città della Romania occidentale, Veszprém in Ungheria e in Grecia le capitali europee della cultura 2023.

Eleusi, in Grecia, ha un porto spettacolare ed è ricca di fascino e storia. Situata a pochi chilometri da Atene, in antichità è stato il punto di riferimento per il culto della Dea Demetra ed era collegato alla capitale tramite la via sacra, la strada più antica della nazione, ed è riconosciuta come tale perché è il luogo da cui partiva la processione per la celebrazione dei misteri eleusini. La città rappresenta il perfetto connubio tra antichità e mondo contemporaneo e proprio per questo offre la possibilità di visitare diversi punti di interesse. Tra questi c’è il Telesterion, luogo in cui venivano praticate le iniziazioni dei riti di culto; il Pozzo delle danzatrici, in cui venivano celebrati balletti da parte delle fanciulle di Eleusi; il Ponte romano, fatto realizzare dall’imperatore Adriano; il piccolo e il grande Propileo nel sito archeologico che vede al suo ingresso il tempio di Artemide, l’arco trionfale e molte altre zone archeologiche che caratterizzano la città.

Timisoara è una delle città più grandi della Romania e si caratterizza per l’ampio numero di edifici storici che possiede. Questa quantità e varietà di strutture architettoniche, con richiami alla cultura viennese, insieme alla grande presenza di parchi e rappresentazioni floreali, le hanno garantito il soprannome di «Piccola Vienna». È la città romena più cosmopolita; infatti, è possibile incontrare persone di varie parti del mondo e sentir parlare lingue diverse, oltre ad attirare anche l’interesse di molti giovani grazie alla presenza di università, teatri e musei.I punti di maggior interesse della città sono senza dubbio le numerose piazze presenti, che si caratterizzano sia per vari motivi legati alla storia, ma anche per la loro bellezza e particolarità. Da visitare Piazza dell’Unione, interamente pedonalizzata, con un parco che ne ricopre la quasi totalità, circondata da edifici in stile Barocco, con al centro la celebre Colonna della Trinità. Adiacente alla piazza si trova la Cattedrale ortodossa, che insieme ad altri punti di ritrovo religioso come la Cattedrale di San Giorgio, la Chiesa Millenium e le numerose sinagoghe, caratterizzano i maggiori punti turistici della città.

Veszprém, è una affascinante cittadina ungherese caratterizzata dalla presenza dei resti del castello con stradine strette che formano percorsi nel suo borgo medievale, dove è stata eretta la prima Cattedrale dell’Ungheria. Capoluogo dell’omonima provincia, a nord del lago Balaton in Ungheria, questa città di circa 60 mila abitanti ha battuto la concorrenza di molte città più blasonate, come Debrecen e Gyor, nella conquista di questo riconoscimento. Il merito sta sicuramente nella ricca offerta di musei e teatri sparsi per la città, ma soprattutto per la sua storicità e il suo apporto culturale che offre al proprio paese grazie a una delle università più antiche d’Europa, ovvero l’Università Pannonia di Veszprem. Veszprem organizza l’evento musicale più importante d’Ungheria, ovvero le Street music festival, dove si possono ascoltare fantastici musicisti a ogni angolo della strada. Oltre alla zona centrale della città meritano una menzione speciale anche i luoghi nei pressi del lago Balaton, caratterizzati da spiagge e luoghi di villeggiature molto apprezzati.

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