Viaggi e turismo
Venerdì 07 Aprile 2023
Bad Moos, tradizione altoatesina e coccole nella magica Val Fiscalina
NELLE DOLOMITI DI SESTO . La Spa da 2.500 metri quadrati sfrutta i benefici dell’acqua termale solfata. Eleganza e sapore di casa
Quest’anno di neve ne è rimasta poca, ma la magia che riesce a regalare la Val Fiscalina è una garanzia in ogni stagione e con ogni clima, lì sotto la «meridiana di Sesto», nel cuore del parco delle Dolomiti. Al Bad Moos Aqua Spa Resort ancora di più, grazie a quel mix di eleganza, sapore di casa e la sua area benessere superlativa.
Il resort di Moso di Sesto, 4 stelle superior e standard che vanno oltre, riesce ad essere un hotel di livello ma mai impersonale. Il suo cuore è la Spa Soma & Anima, 2.500 metri quadrati dove il concetto di bellezza si fonda sull’acqua termale solfata, ufficialmente riconosciuta per l’utilizzo nella balneo-fangoterapia per il trattamento di patologie artroreumatiche e vascolari periferiche.
Che si tratti di una vacanza in giornata – sfruttando uno dei pacchetti Day Spa che possono comprendere anche il plus della merenda pomeridiana – o del classico weekend piuttosto che di una settimana rigenerante, soggiornare al Bad Moos è un piacere per tutti i sensi. Partendo dalla bellezza del resort curato in ogni dettaglio, dalle camere e suite con camino di ultima generazione alla luminosa sala da pranzo (che tra l’altro è stata anche set della famosissima fiction «A un passo dal cielo»), ambienti che profumano di pino cembro e tradizione altoatesina.
Prima e dopo una passeggiata tra i larici del monte Elmo che si preparano a rinverdirsi o una discesa sugli sci, colazione (che definire ricca è riduttivo) e cena al Bad Moos regalano soddisfazione agli esploratori del gusto. Ma è senz’altro la Spa il punto di forza di questo resort: un’immersione nei profumi e nel benessere regalato da un’infinità di saune – finlandese, biosauna, la Ledy sauna, quella interamente rivestita di larice, la panoramica St. Valentin Cembra, con vista sulla pista da sci che la lambisce –, poi il bagno turco, il percorso Kneipp, le ampie sale relax.
Il dolce far niente riceve la sua scossa quotidiana dagli eventi proposti da Charlie, il vulcanico maestro di sauna. Da provare la danza aromatica nel bagno di vapore seguita dalla (per fortuna veloce) immersione nella vasca con acqua solfata a 6 gradi e il bagno di fieno, esperienza proposta davanti al camino acceso, in una stanza che pare rubata da una baita dell’Ottocento.
Usciti da una sauna o dall’enorme piscina, ancora in accappatoio si può accedere a un altro luogo molto caratteristico: la Old stube ricostruita con il legno di un antico maso del XIII secolo. La volle quel sognatore di Erwin Lanzinger che nel 1971 fece nascere il resort secondo la tradizione dei bagni termali di Moso, conosciuti fin dal 1765. Qui, dove si dice che non troppo tempo fa anche il principe Alberto di Monaco abbia trascorso un’intera giornata, il direttore eventi propone degustazioni di vini e formaggi, salmone, champagne e l’immancabile speck. Esperienze in una location unica, per stupire.
A proposito di neve: qui gli impianti di risalita della Croda Rossa in pochi minuti consentono di raggiungere le piste del comprensorio sciistico Tre cime Dolomiti. L’ultima occasione per sciare nella stagione 2022-2023 è a Pasqua: il Bad Moos (www.badmoos.it) chiude infatti l’11 aprile, per prepararsi a un’estate di wellness nel verde della Val Fiscalina.
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