Valcanale saluta il sole con una cena comunitaria in allegria

ARDESIO. Appuntamento sabato 11 novembre in oratorio per la festa della contrada con piatti tipici: il sole resterà oscurato dalle cime del gruppo Arera per oltre tre mesi.

La luce del sole, anche a parere dei medici, oltre a generare calore, suscita nelle persone buonumore e pensieri positivi. Per questo a Colere, in Valle di Scalve, in alcune località brembane, in Valseriana nelle contrade di Lizzola Bassa e Dossi di Valbondione , ma soprattutto a Valcanale di Ardesio l’inverno senza sole (oscurato dalle montagne per via della sua traiettoria bassa) è un evento che fa parte di una antica tradizione popolare. La sua «scomparsa» e il suo ritorno sono celebrate in diversi modi.

Dietro le creste dolomitiche

A Valcanale il sole viene nascosto dalle creste dolomitiche del gruppo Arera e viene a mancare dal 2 novembre, ricomparendo e illuminando la cima del campanile di Santa Maria Assunta il 9 febbraio. Una data quest’ultima, da sempre festeggiata dagli abitanti della località: un tempo nelle stalle o in famiglia con la preparazione di un pranzo a base di gnocchi , da diversi anni con una cena comunitaria in oratorio, sempre a base di gnocchi, cui partecipano centinaia di persone di diversi paesi.

A tavola con musica

A Valcanale tuttavia, dopo diversi anni di ferma, a causa anche della pandemia, quest’anno viene ripresa la serata di saluto al sole, che se ne va per oltre tre mesi. Come? Con una cena comunitaria che si terrà (100 i posti disponibili) presso l’oratorio di parrocchiale a base di pizzoccheri e altri prodotti tipici della montagna. Alla cena, fissata per sabato 11 novembre, alle 19,30, costo 20 euro, seguirà karaoke e tanta musica. Si tratta di un momento comunitario che serve per affrontare insieme il lungo periodo caratterizzato di ombra e freddo scacciando le sensazioni di solitudine.

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