Un nuovo sacerdote da Fiumenero, non accadeva da 97 anni

Valbondione Domenica 24 aprile la festa di padre Angelo Morandi. Dehoniano, ordinato presbitero a Modena il 19 marzo a 58 anni.

L’ultimo sacerdote nativo di Fiumenero, frazione di Valbondione, don Battista Morandi, era stato consacrato nel 1925, quindi ben 97 anni orsono, quasi un secolo fa. Don Battista era il 14° sacerdote nativo di Fiumenero (e il 13° con il cognome Morandi, ci fu solo un sacerdote con un cognome diverso, Mazzocchi). Il 19 marzo scorso, nella diocesi di Modena, Angelo Morandi, 58 anni, di Fiumenero, è stato ordinato presbitero dehoniano dall’arcivescovo di Modena Nonantola, monsignor Erio Castellucci. Alla consacrazione di Angelo Morandi, 15° sacerdote di Fiumenero, dopo quasi un secolo di attesa, hanno presenziato anche molti suoi parenti e concittadini che, commossi, hanno accompagnato il nuovo padre nella sua scelta.

Una scelta meditata a lungo

Padre Morandi tornerà a Fiumenero domenica 24 aprile per celebrare la sua prima Messa nella chiesa dove è stato battezzato e dove ha ricevuto gli altri sacramenti. Nato 58 anni orsono dai compianti genitori Girolamo e Lucia Rodigari ha un fratello, Roberto, e una sorella, Elia. Diplomato in elettronica, ha proseguito gli studi al Politecnico di Milano dove si è laureato in Ingegneria elettronica nel 1989. Assunto dalla ditta Noy Engineering del gruppo Radici vi ha lavorato per 25 anni, con parecchie trasferte all’estero. Nel 2013 ha preso un periodo di aspettativa di un anno dal lavoro per prestare servizio, per sei mesi, come volontario in una casa di recupero di tossicodipendenti a Lourdes. Quindi ha conosciuto e si è aggregato alla Comunità dei padri Dehoniani di Modena e ha prestato servizio, sempre come volontario, in una casa di accoglienza per malati di Aids. Rientrato al lavoro per pochi mesi ha deciso di dare una svolta alla propria vita e, lasciata la sua professione, presso i dehoniani di Modena ha iniziato gli studi di teologia e il percorso per diventare religioso. Ora è sacerdote. Il futuro prossimo di Angelo? Il servizio pastorale al Policlinico di Modena.

Il programma

Domenica 24 aprile, alle 10,15, padre Angelo sarà accolto dalla Comunità dove è cresciuto presso il campo giochi di Fiumenero. Da qui, in corteo, si raggiungerà la chiesa di Sant’Antonio abate dove, alle 10,30, padre Angelo celebrerà la sua prima Messa in parrocchia. Seguiranno alle 12,30 il pranzo comunitario presso la casa «Tre Mori», alle 16 i Vespri e la benedizione e alle 20,30, in chiesa, la sacra rappresentazione teatrale «Emmaus».

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