Turisti a rilento in Val Seriana, ma fa da traino l’anello dei rifugi ad Ardesio

ESTATE. Il meteo ha condizionato l’avvio di stagione. Già ritirati 50 «passaporti», pure da Usa e Nuova Zelanda. L’approfondimento su L’Eco di Bergamo del 10 luglio.

Il meteo variabile di giugno e dell’inizio di luglio non ha certamente favorito la partenza della stagione turistica, che negli anni scorsi aveva potuto beneficiare invece di quelle ondate di caldo che inducono i primi movimenti massicci dalla città alla montagna. Ma il primo bilancio degli operatori sulle prenotazioni per l’estate è segnato comunque da ottimismo, perché le prospettive per le prossime settimane sono molto positive.

A fare da traino all’attrattività della Val Seriana c’è un elemento che non è certo nuovo, ma sta affermando sempre più la sua forza attrattiva: i rifugi delle Orobie, e in particolare l’anello che parte e arriva ad Ardesio. Sono già 50 gli escursionisti che hanno ritirato il «passaporto», il documento da far timbrare alla partenza, ad Ardesio, e nei rifugi Alpe Corte, Laghi Gemelli, Fratelli Calvi, Baroni al Brunone, Merelli al Coca, Curò, Albani.

Bonetti: «Grande interesse verso le nostre montagne. Arrivano richieste da Olanda, Austria, Germania e Polonia, ma anche da paesi extraeuropei, come il Libano e la Turchia»

«Riscontriamo un grande interesse verso le nostre montagne - dichiara Simone Bonetti, presidente di Vivi Ardesio, tra i promotori dell’anello -. Arrivano richieste da Olanda, Austria, Germania e Polonia, ma anche da paesi extraeuropei, come il Libano e la Turchia». Dai rifugi, viene segnalata anche la presenza di escursionisti statunitensi, neozelandesi e israeliani. Ideatore dell’iniziativa dell’anello è Paolo Valoti, past president del Cai Bergamo: «È nato sulla scia dell’Alta via delle Orobie, realizzata negli Anni Cinquanta - spiega Valoti -. Abbiamo considerato l’esigenza logistica di avere partenza e arrivo nello stesso luogo, dato che la versione tradizionale del Sentiero delle Orobie partiva da Valcanale ma arrivava al Passo della Presolana. Si tratta di una proposta di un turismo consapevole che richiede una certa preparazione, per la promozione culturale del territorio».

L’anello inizia a essere percorribile nella sua interezza solo da questi giorni: la neve in quota ha rappresentato infatti un ostacolo nella prima parte dell’estate

«Il passaporto è nato sul modello di quello dei parchi degli Stati Uniti - prosegue Bonetti -. Diamo la possibilità di ritirarlo anche in due bar del paese che aprono presto al mattino, oltre che negli uffici di Promoserio e Vivi Ardesio. L’iniziativa viene promossa insieme da Cai Bergamo, Promoserio, Vivi Ardesio e Turismo Valbondione». Sull’andamento delle prenotazioni c’è da considerare che l’anello inizia a essere percorribile nella sua interezza solo da questi giorni: la neve in quota ha rappresentato infatti un ostacolo nella prima parte dell’estate.

Alberghi e bed and breakfast

Gli uffici di Promoserio riferiscono elementi positivi anche per le altre strutture ricettive: dopo «un inizio di stagione in calo», ora parlano di «quadro generale positivo, con buoni dati soprattutto da metà luglio e poi per tutto agosto». Se i turisti storici tendono a fermarsi per periodi lunghi, anche due settimane, le nuove presenze - per lo più famiglie con bambini, oltre a bikers ed escursionisti - scelgono invece periodi brevi, tendenzialmente tre o quattro notti.

«Si tratta di turisti provenienti principalmente da Lombardia e Nord Italia, con interessanti arrivi anche da Toscana ed Emilia Romagna, riscontrati a Castione della Presolana, merito anche della promozione turistica a Cattolica», proseguono da Promoserio. Nei paesi maggiormente turistici viene segnalato il tutto esaurito, già in questo periodo, nella maggior parte delle strutture. «Sono rimasti sfitti solo pochi appartamenti e gli alberghi sono praticamente tutti pieni - riferisce l’assessore al Turismo di Selvino, Angelo Bertocchi -. Molte richieste sono arrivate già da febbraio o marzo». Anche a Castione molti alberghi sfiorano già il tutto esaurito. «Dai feedback che abbiamo dai clienti c’è chi sta facendo fatica a trovare - riferiscono dall’Infopoint di Visit Presolana -. Chi arriva all’ultimo rischia di non trovare più posto perché diverse strutture sono già piene». In diverse località pesa molto anche la presenza di gruppi di ragazzi e squadre in ritiri sportivi. Nei bed and breakfast sono tanti soprattutto i turisti che vengono per un fine settimana, anche qui con presenze importanti di stranieri, che in alcuni casi proseguono poi le proprie vacanze nelle località dei laghi d’Iseo e di Garda.

La situazione delle prenotazioni in campeggi e ostelli risente molto del meteo

La situazione delle prenotazioni in campeggi e ostelli risente molto del meteo. Su tutto il territorio viene restituita una situazione simile: i turisti attuali sono principalmente italiani, famiglie con bambini, pernottano per lo più per il fine settimana. «Sebbene la stagione non sia iniziata con lo stesso sprint su tutto il territorio, l’estate si conferma in grande movimento», commenta Marco Migliorati, presidente di Promoserio.

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