Trovato privo di sensi nello scantinato a Gazzaniga, trasferito a Zingonia per intossicazione

Si tratta di un 42enne che è stato trasferito a Zingonia, all’Istituto di Neuroriabilitazione ad Alta Complessità Habilita dove è stato effettuato un trattamento di ossigeno terapia in regime di emergenza.

L’incidente è avvenuto a Gazzaniga, in via Piccinini.Una volta arrivati i soccorsi, il paziente è stato trasportato all’ospedale Papa Giovanni XXIII e poi è giunto in Habilita alle ore 22.30. L’inizio del trattamento è avvenuto pochi minuti più tardi. Una volta concluso il trattamento il 42enne è quindi stato trasferito nuovamente all’ospedale di Bergamo.

I soccorritori, chiamati dalla compagna, lo avevano trovato privo di sensi nello scantinato della sua abitazione. All’uomo, poco prima delle 19, era stato diagnosticato anche un trauma cranico causato da un incidente domestico. L’uomo si trovava in casa con la compagna quando – hanno ricostruito i carabinieri della Compagnia di Clusone – è saltata la corrente: è quindi sceso in cantina, a cui si accede attraverso una botola e delle ripide scale di cemento, per arrivare al quadro elettrico. A questo punto sono due le ipotesi: o ha messo un piede in fallo ed è caduto, oppure ha preso la scossa cercando di ripristinare la corrente.

La compagna ha sentito un tonfo ed è scesa a vedere, trovando l’uomo esanime. Ha chiamato subito il 112 e sul posto sono intervenuti l’elisoccorso, l’ambulanza della Croce Verde di Colzate, i vigili del fuoco di Clusone e i volontari di Gazzaniga e i carabinieri di Fiorano al Serio. Il 39enne è grave ma non rischia la vita. I pompieri hanno trovato un alto tasso di monossido di carbonio nello scantinato, causato dall’utilizzo di un generatore di corrente con motore a scoppio in un locale non aerato, e hanno messo in sicurezza la stanza. Da qui la necessità di un trasferimento a Zingonia.