Tenta di abusare di due donne e aggredisce carabiniere, arrestato

VILLA DI SERIO. Custodia cautelare in carcere per un 17enne che ha anche tentato due rapine e messo a segno un furto.

Paolo Bertoli

Un ragazzino di 17 anni è stato arrestato con l’accusa di aver messo in fila, in meno di tre ore, due tentativi di violenza sessuale, due rapine, un furto e anche un’aggressione ai danni di un carabiniere.Secondo il Tribunale dei minorenni di Brescia, il ragazzo, classe 2007 di origine straniera, arrestato mercoledì 21 agosto dai carabinieri di Alzano Lombardo mostra «chiari segno dell’assenza di qualsiasi capacità di autocontenimento» e per questo il gip Daniela Martino ne ha disposto la custodia cautelare in carcere al Beccaria di Milano.

I fatti

«I carabinieri lo hanno intercettato e nella violenta colluttazione per fermarlo un militare è rimasto contuso».

La sequenza di cui si sarebbe reso protagonista è stata ricostruita dai carabinieri man mano che arrivavano le chiamate di emergenza alla centrale operativa e venivano inviate in zona tutte le pattuglie disponibili per intercettare il giovanissimo prima che colpisse ancora.

La prima aggressione è avvenuta a Villa di Serio, sulle sponde del fiume. Il 17enne ha raggiunto alle spalle una 27enne di Gazzaniga, l’ha immobilizzata mettendole un braccio al collo e le ha strappato i pantaloni. L’intervento di due passanti l’ha messo in fuga. Poco più tardi, sempre a Villa di Serio ma questa volta nella zona di via Piccinelli, ha trascinato nei cespugli una ragazzina di 14 anni. Anche in questo caso è stato provvidenziale l’intervento di alcune persone di passaggio, che sono riuscite a metterlo in fuga. La ragazza è stata visitata e medicata al «Bolognini» di Seriate. Il 17enne nel frattempo si è diretto a Scanzorosciate e in via Bastia ha rubato abiti e una bici e ha scagliato dei sassi contro il proprietario che cercava di fermarlo. Poco dopo, a Ranica, ha rapinato due donne delle borse della spesa che avevano in mano. A quel punto i carabinieri lo hanno intercettato e nella violenta colluttazione per fermarlo un militare è rimasto contuso.

Il provvedimento

Nel provvedimento con cui conferma la custodia cautelare in carcere, il Gip scrive che per il giovane, già denunciato in giugno e arrestato in luglio per furto e spaccio, «i procedimenti pendenti non hanno sortito un effetto deterrente e non hanno trattenuto l’indagato dalla commissione di nuovi reati. Anzi, la serialità e gravità delle condotte appaiono indicative di una chiara inclinazione a delinquere e dell’assenza di qualsiasi freno inibitorio». Il giovane è assistito dall’avvocato Stefano Afrune che ha chiesto che venga sottoposto ad una perizia psichiatrica.

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