«Spolverata» di neve, ma in quota a Valbondione fiorisce il rododendro

VALLI. Atmosfere natalizie in anticipo domenica 22 dicembre, ma a 1.300 metri di quota a Valbondione è stato avvistato un rododendro in fiore. Un fenomeno singolare, dovuto ai cambiamenti climatici.

Atmosfere natalizie in anticipo sulla provincia: domenica 22 dicembre fiocchi di neve sono scesi nel pomeriggio fin verso i 500-600 metri di quota nelle valli, come testimoniano anche le tante immagini condivise sui social da Rovetta, Clusone, Costa Valle Imagna, Fuipiano, Selvino, Piazzatorre o Peghera di Taleggio, solo per citarne alcune. Si è però trattato di un fenomeno di breve durata e, malgrado la comparsa di queste sporadiche nevicate, non sembra voler terminare l’anomala tendenza climatica che ha caratterizzato questi ultimi mesi. A tal proposito merita di essere menzionato l’avvistamento di un cespuglio di rododendri parzialmente fiorito il 21 dicembre, giornata che coincide con il solstizio d’inverno.

L’evento tardivo a 1.300 metri

Si trova a circa 1.300 metri di quota, nei pressi dell’Osservatorio faunistico di Maslana di Valbondione, dove generalmente compie il suo ciclo vegetativo annuale tra la metà di maggio e l’inizio di giugno; negli ultimi anni queste seconde fioriture si sono ripetute con una certa frequenza ma mai con tempistiche così tardive. Le cause di questi eventi tardivi sono sicuramente da ricercarsi nelle temperature quasi mai in linea con quelle medie del periodo, l’assenza di nevicate significative e il manifestarsi con sempre maggior frequenza del fenomeno dell’inversione termica, con temperature minime più elevate in quota rispetto al fondovalle.

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