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Riaperta la statale della Val Seriana, lunedì da incubo per centinaia di automobilisti - Video

L’INCIDENTE. Traffico in tilt sulla statale 671, a causa del ribaltamento di un mezzo pesante. Due autogrù per rimuoverlo e riaprire il traffico.

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È stato un lunedì da incubo sulla statale 671 della val Seriana dalle 17 di lunedì 20 gennaio, a causa del ribaltamento di un camion a Casnigo, in località Mele, che ha completamente bloccato il traffico fino alle 22, in entrambe le direzioni, tra Gazzaniga e Ponte Nossa.

Sul posto, già dal pomeriggio, sono arrivate due autogrù per la rimozione del camion: alle 22 la strada è stata riaperta con un senso unico alternato, mentre si svolgevano le ultime operazioni di pulizia della carreggiata. Intorno alle 23 - circa 6 ore dopo l’incidente - la riapertura con doppio senso di marcia.

Enormi disagi per centinaia di automobilisti, complice l’orario di rientro in valle: il traffico è rimasto completamente bloccato tra Gazzaniga e Ponte Nossa. Secondo le prime ricostruzioni, il mezzo stava viaggiando in direzione Clusone quando avrebbe urtato un muretto a destra della carreggiata, per poi ribaltarsi. Il conducente è riuscito a uscire autonomamente dal mezzo e non ha riportato gravi conseguenze.

Le strade alternative

Per chi si è trovato imbottigliato sulla 671 in direzione alta valle, le alternative a ore in coda sono quelle di imboccare la Valle Rossa. Questo è possibile per chi si trova in bassa valle e non ha ancora superato Albino: da qui, passando per Cene e quindi Bianzano, scollinando poi verso il lago d’Endine, si può raggiungere l’alta Val Seriana transitando dalla statale 42 fino a Sovere, la Val Borlezza e di lì a Clusone, con tempi di percorrenza di circa 50 minuti, partendo da Cene.

Chi si trova invece oltre Albino, ma in corrispondenza della rotatoria di Casnigo, ha la possibilità di salire verso il paese di Casnigo e da lì alla Val Gandino, tornando poi a Bianzano attraverso Leffe e da lì seguire l’itinerario precedente

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