Seggiovia del Purito, trovato il gestore: riapertura nell’estate 2025

L’ACCORDO. La biposto a Selvino per dieci anni alla Gits, la stessa società che l’aveva prima dello stop di aprile. «Fondamentale per il turismo».

Il Comune di Selvino mette a segno un colpo importante per il rilancio del turismo: la seggiovia che conduce sul monte Purito, utilizzata sia in versione invernale sia in versione estiva (per raggiungere le attrazioni in quota presenti sul Purito, come il rifugio 1.111 e il parco avventura) è stata affidata a un gestore e riaprirà entro l’estate 2025. L’impianto è fermo dall’aprile scorso e tale rimarrà anche nel prossimo inverno. Il motivo? La mancanza dei fondi per la revisione straordinaria, necessaria per legge per la prosecuzione dell’esercizio della biposto, che ammontano a una cifra superiore ai 200mila euro, anche se l’importo preciso dipenderà dal tipo di intervento scelto.

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La seggiovia è di proprietà di Amias, la società partecipata al 100% dal Comune di Selvino. Grazie a una manifestazione d’interesse lanciata nello scorso agosto, è stato individuato il nuovo gestore: nella giornata di venerdì è stata completata la procedura di affidamento alla società concessionaria Gits Srl. Si tratta del medesimo soggetto che ha gestito la seggiovia negli scorsi anni, ma da Amias e Amministrazione comunale assicurano che la scelta - espletata con una gara gestita dall’ufficio appalti della Provincia di Bergamo - è avvenuta «a seguito di una selezione accurata basata su criteri di competenza tecnica, esperienza nel settore e impegno nella promozione delle attività turistiche e sportive».

La manutenzione

Sarà proprio il nuovo gestore a occuparsi degli interventi di manutenzione e di revisione che sono necessari prima che l’impianto torni a girare, ma su questo - assicura il sindaco di Selvino, Andrea Santopietro - «tutte le spese saranno a carico del gestore, che completerà l’intervento in modo tale che la seggiovia torni a funzionare l’estate prossima; il Comune non verserà nulla». Il nuovo contratto ha una durata di dieci anni e prevede l’obbligo di tutti gli interventi di manutenzione straordinaria per consentire la riapertura entro l’estate 2025 e il mantenimento in esercizio dell’impianto per gli anni a venire, oltre che l’apertura per un periodo minimo di cento giorni sia per la stagione invernale sia per quella estiva.

Il canone che Gits verserà ad Amias è fissato a 5mila euro per il primo anno di esercizio, 8.500 euro dal secondo al quinto anno, 11mila euro fino all’anno di scadenza del contratto. «L’affidamento in gestione della seggiovia rappresenta un passo fondamentale per rilanciare l’economia locale e migliorare l’accessibilità alle nostre montagne. Credo fortemente nell’importanza strategica e nello sviluppo del Monte Purito. Siamo fiduciosi che verrà valorizzata al meglio, per il rilancio dell’economia locale e del turismo», ha dichiarato il sindaco Santopietro.

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