Cronaca / Valle Seriana
Giovedì 06 Aprile 2023
Secchi e badili, volontari in azione ad Ardesio dopo la frana: 71 gli abitanti ancora isolati - Foto e video
SOLIDARIETÀ. Mobilitazione generale in paese per liberare le strade e i locali dal fango: decine di persone si sono messe a disposizione con il coordinamento del Comune, dei vigili del fuoco e della Protezione civile.
Tanti ardesiani, una volta saputo quanto accaduto, si sono rimboccati le maniche e muniti di stivali, badile e pettorina catarifrangente si sono messi a spalare fango e raccogliere detriti nelle diverse abitazioni e lungo le vie colpite dallo smottamento. Tra loro i giovanissimi ragazzi della Pro Loco, che hanno messo a disposizione anche il loro mezzo, ma anche assessori e consiglieri comunali, pensionati, gente comune, giovani e meno giovani. Almeno una cinquantina le persone, oltre ai proprietari delle abitazioni, che si sono messi in campo.
I volontari in azione ad Ardesio. Video di Yuri Colleoni
Intanto sono al momento dieci gli abitanti che sono stati evacuati e 71 sono isolati nelle frazioni Staletti, Pizzoli e Cerete.
A coordinare i vari volontari Simone Bonetti, vicesindaco e presidente di Vivi Ardesio ed il tecnico comunale geometra Maurizio Cagninelli, supervisionati dai Vigili del fuoco e dalla Protezione Civile. Supporto anche da parte della parrocchia, con il parroco don Antonio Locatelli, che ha messo a disposizione gli spazi dell’oratorio, già dalla mattinata di ieri, per gli sfollati che non avessero avuto un appoggio alternativo. Alcune aziende private invece hanno messo a disposizione i propri mezzi da lavoro per sgomberare il materiale.
I danni a Staletti
«I miei genitori abitano a Staletti – commenta Angelo Bergamini, 31enne di Ardesio, ed anche presidente della locale sezione Avis -, una delle frazioni isolate, e subito mi sono recato sul posto per dare una mano. Una situazione apocalittica, questo è stato il mio primo pensiero: siamo entrati in diverse delle case colpite, e credo ci vorrà parecchio tempo per ripristinare la normalità. C’è stato grande aiuto, soprattutto da parte dei giovani del paese, e questo è davvero molto bello a mio avviso: ognuno, nel suo piccolo, fa il possibile per dare una mano. Ho visto tanta unione e voglia di rimboccarsi le maniche per il proprio paese: sicuramente ci sarà da fare per diversi giorni».
Voglia di rimediare
« Molto toccante anche vedere i proprietari delle varie abitazioni sì affranti e abbattutti, ma nonostante tutto con una grande grinta e voglia di rimediare e sistemare quanto successo - ha osservato Bergamini - . Credo che le immagini di questi giorni rimarranno indelebili, negli occhi degli ardesiani, per diverso tempo». A coordinare il team di «giovani del fango» Luca Bergamini, presidente di Pro Loco Ardesio. Proprio il gruppo, si è fatto carico di acquistare e recuperare materiale ed attrezzi (guanti, scope, badili, secchi) per sgomberare il fango, che sono stati distribuiti ai volontari.
«Non abbiamo esitato un attimo – spiega il presidente, 26 anni -, e abbiamo radunato tutti i ragazzi disponibili. Abbiamo aiutato principalmente i privati a sgomberare il fango e i vari detriti presenti nelle abitazioni. Saremo a disposizione anche nei prossimi giorni: abbiamo voluto dare il nostro supporto, credo molto importante in situazioni come queste. È bene essere uniti, soprattutto nel bisogno».
«Molta partecipazione»
Tra le molte volontarie donne presenti anche Stefania Verzeroli, 29 anni, dipendente dell’ente di promozione turistica Vivi Ardesio. «Nel pomeriggio mi sono aggregata anche io al gruppo di lavoro – racconta -: tutti pieni di fango e stanchi, ma felici e soddisfatti per avere aiutato le persone colpite dallo smottamento. La situazione che ci si è presentata davanti agli occhi era “da film”, peccato però che fosse tutto vero. C’è stata unione e molta partecipazione da parte di tutti». In diversi sono rimasti sul posto sino a che non si è fatto buio, e torneranno sul posto anche oggi: il punto di raccolta sarà in oratorio, a partire dalle 8. La solidarietà e la coesione sono da sempre tratti distintivi della comunità di Ardesio, attiva ed unita nel portare avanti le proprie tradizioni, ma anche e soprattutto nelle situazioni di difficoltà.
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