Scontro frontale fatale, muore a 61 anni Carlo Ceresoli: «Generoso e sensibile»

IL LUTTO. Carlo Remigio Ceresoli ha perso la vita nel frontale ad Ardesio, grave anche la figlia 25enne. I funerali saranno celebrati domenica 2 marzo nella chiesa parrocchiale di Villa d’Ogna.

La musica era la sua grande passione, insieme alle auto d’epoca. Suonava il clarinetto nella banda del paese e la chitarra nelle funzioni religiose in chiesa. Villa d’Ogna piange l’improvvisa scomparsa di Carlo Remigio Ceresoli, vittima nella mattina di venerdì 28 febbraio un incidente frontale ad Ardesio , lungo la strada provinciale 49, all’altezza della carrozzeria Neri in via D’Acquacc, nella zona di Ponte Seghe.

La dinamica dell’incidente

Stando alle ricostruzioni della polizia stradale di Treviglio, erano le 8 quando il 61enne, socio dell’azienda Movengineering Srl di Parre, stava viaggiando in direzione Valbondione insieme alla figlia 25enne Maria Chiara quando, per cause ancora in fase d’accertamento, avrebbe sbandato, invadendo la corsia opposta e finendo contro un camion della Scania che procedeva in direzione Bergamo. Nel violento impatto l’auto d’epoca di Ceresoli – una Lancia Delta Integrale di color rosso – è stata violentemente danneggiata. Per l’uomo purtroppo non c’è stato nulla da fare: i vigili del fuoco di Bergamo e Clusone, intervenuti sul posto, lo hanno estratto dalle lamiere già privo di vita.

Grave anche la figlia di 25 anni

In gravi condizioni invece la figlia secondogenita, 25enne, che viaggiava insieme a lui. La giovane passeggera è rimasta ferita in modo grave con traumi alla testa, al volto e agli arti ed è stata trasportata in codice rosso (massimo grado d’urgenza) con l’elisoccorso di Sondrio agli Spedali Civili di Brescia, dove è ricoverata. Illeso, invece, l’autista del mezzo pesante, un 58enne varesotto. Sul posto anche due ambulanze – una delle Croce Blu di Gromo e l’altra del Corpo Volontari Presolana di Castione – e l’automedica, oltre ai carabinieri della compagnia di Clusone e alla Polizia stradale di Treviglio. La dinamica dell’accaduto è al vaglio dei poliziotti, che hanno acquisito le testimonianze di alcune persone che hanno assistito all’incidente. Per consentire ai soccorritori di intervenire prontamente, il tratto di strada provinciale interessato dall’accaduto è stato temporaneamente interdetto al traffico ed il transito di tutti i mezzi deviato nel centro di Ardesio, per oltre sei ore. Attorno alle 14,30, una volta eseguiti tutti gli accertamenti del caso, spostati i mezzi incidentati ed eseguito il ripristino della carreggiata, la strada è stata riaperta al traffico.

«Una famiglia luminosa»

Carlo Remigio Ceresoli, nato il 25 giugno 1963 ad Alzano, lascia nel dolore la moglie Maria Luisa (per tutti «Mery»), le figlie Lara e Maria Chiara, la sorella Ivana e il fratello Luciano, oltre ai parenti e numerosi amici. Il 61enne abitava in via Don Pezzoli, dove la moglie ha lo studio

da odontoiatra. La comunità di Villa d’Ogna è distrutta dal dolore. Tanto che «per la tragedia il Comune ha deciso di annullare le manifestazioni in programma per il Carnevale – riferisce il sindaco di Villa d’Ogna, Luca Pendezza –, ovvero la commedia dialettale prevista per sabato sera e la sfilata in calendario domenica. Siamo sconvolti e ci stringiamo al dolore della famiglia. Conoscevo di persona Carlo, suonavamo insieme nella banda del paese, il corpo musicale “Carlo Cremonesi” di Villa d’Ogna. Era una persona ironica, attiva nella comunità e grande appassionata di musica». In parrocchia Ceresoli si spendeva animando le funzioni religiose con il suono della sua chitarra. «Lui e la moglie si sono sempre impegnati in oratorio, ambiente frequentato anche dalle loro figlie – racconta don Riccardo Bigoni, parroco di Villa d’Ogna dal 2012 al 2024 e ora parroco a Pradalunga –. Una famiglia luminosa, con sani valori e principi, attivissima nel tessuto sociale». Venerdì, prima della catechesi, c’è stato un momento di raccoglimento: «Maria Luisa è una nostra catechista, tutta la loro famiglia è legata alla parrocchia, abbiamo voluto ricordarli nella preghiera manifestando tutta la nostra vicinanza», riferisce il vicario interparrocchiale, don Marco Fornoni.

L’ex sindaca di Villa d’Ogna, Angela Bellini, ricorda il 61enne come «una persona generosa, cresciuta con i sani valori dell’oratorio, trasmessi insieme alla moglie anche alle figlie, due ragazze studiose e diligenti. Maria Chiara ha scelto di seguire le orme del papà, in ambito tecnico, studiando Ingegneria al politecnico di Torino, mentre Lara è odontoiatra come Mery. Il papà di Carlo, Francesco, era lo storico segretario comunale di Villa d’Ogna, abbiamo lavorato insieme quando ero impiegata in municipio. Sua mamma Chiara invece era una delle maestre del paese».

Domenica i funerali

I funerali saranno celebrati domenica 2 marzo nella chiesa parrocchiale di Villa d’Ogna alle ore 15, partendo dalla cappella del suffragio adiacente alla chiesa parrocchiale dove è stato

composta la salma da parte dei Servizi funebri Locatelli di Clusone. Sabato sera alle 20 è in programma una veglia di preghiera. Dalla famiglia Ceresoli la richiesta, per chi vorrà, di ricordare l’amato Carlo non con fiori ma con un’opera di bene e in particolare con un sostegno all’opera missionaria dello zio padre Giovanni Bigoni in Perù. Grande cordoglio anche a Parre alla Movengineering, società di ingegneria specializzata nella progettazione e nello sviluppo di tecnologie per il settore plastico e chimico-tessile. «Un lavoratore dall’animo sensibile, gentile, intelligente e generoso, ci uniamo al dolore della famiglia», ricordano soci, amministratori, colleghi e collaboratori tutti delle società Movengineering, Princo, Rymyc, Filterpar, Igier e Sel.ca. «Un amico fidato e fedele per oltre 40 anni – aggiunge il socio Mario Mignani –. Ancora non mi capacito della prematura scomparsa di Carlo, con cui ho raggiunto traguardi umani e professionali e la cui mancanza si sentirà sempre. Lo ricorderò con infinito affetto».

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