Cronaca / Valle Seriana
Martedì 15 Agosto 2023
Sasso contro moto, coppia ferita. Anche l’aggressore in ospedale
ALBINO. L’incidente a Comenduno. All’origine sembra che ci sia stata una lite tre i tre. Indaga la polizia locale di Albino.
Un incidente stradale che ha coinvolto due ragazzi in moto e un pedone, rimasti feriti in modo non grave, si è verificato lunedì pomeriggio attorno alle 17.30 ad Albino lungo la vecchia provinciale al civico 68, di fronte all’albergo Valle d’Oro a Comenduno. La dinamica dell’incidente è all’attenzione delle forze dell’ordine, perché pare che sia stato causato dal lancio di un oggetto contundente, forse un sasso, contro la moto, da parte del pedone.
La ricostruzione della dinamica
Due diciottenni, lui di Oneta lei di Clusone, scendevano verso Bergamo in sella ad una motocicletta Ktm quando sono stati fatti oggetto, da parte di un ragazzo di 17 anni, del lancio di un oggetto, forse un sasso. I due sono scivolati a terra riportando abrasioni ed escoriazioni agli arti superiori (braccio destro, gomito sinistro e polso sinistro) mentre il ragazzo a piedi, travolto dalla moto che gli è finita addosso dopo la caduta, ha riportato una sospetta frattura al braccio destro. Pare che all’origine di tutto vi sia stato un diverbio tra i protagonisti dell’episodio. Ma sulla dinamica del sinistro sono in corso le indagini della polizia locale di Albino che approfondirà il caso. Sul posto sono intervenuti i mezzi di soccorso dell’Areu (Cri di Alzano, Croce Verde di Colzate, due automediche di Bergamo e la Pem di Bergamo).
Sul posto per i rilievi sono giunti anche la polizia locale di Albino e i carabinieri della stazione di Gandino per la viabilità. Le operazioni di soccorso hanno richiesto la chiusura parziale della strada e poi quella totale per agevolare l’operato delle forze dell’ordine e il ripristino della circolazione. Il bilancio dei mezzi di soccorso si è concluso con tre feriti accompagnati in codice giallo: il ragazzo a Piario, la ragazza ad Alzano Lombardo e il ragazzo a piedi al Papa Giovanni di Bergamo.
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