Renato e le sue pecore, la poesia
del tempo antico invade Valcanale

Un grande successo ha premiato l’impegno dell’associazione Valcanale Team che ha organizzato la Festa della Transumanza. Centinaia le persone che da numerosi paesi della Bergamasca e del Milanese hanno raggiunto la pittoresca contrada ai piedi del Gruppo Arera. Domenica il pastore Renato Zucchelli è tornato protagonista, con il suo gregge di un migliaio di pecore, della giornata clou. «Sono convinto della bontà dell’iniziativa e per questo vi aderisco da 10 anni – spiega Zucchelli che ha 60 anni, è sposato con Lucia Morstabilini ed è padre di Domenico, Gottardo, Giovanni e Margherita – . Con la tecnologia moderna purtroppo assistiamo a un distacco sempre più profondo dei giovani dalla terra, dagli antichi mestieri, dalle radici».

Ma domenica è tornato a sfilare per le vie della frazione di Ardesio che gli ha dato i natali, portando la poesia di un lavoro antico. «Sono nato da famiglia contadina e da giovane ho iniziato a svolgere il lavoro di operaio edile – si racconta –. Ma dopo soli cinque giorni l’ho lasciato, non faceva per me, e ho subito iniziato a fare il pastore, nonostante mia madre non volesse. L’inverno lo trascorriamo a Settala nel Milanese, l’estate sui pascoli alti dell’Alpe Corte, Vaghetto e Piazza, nella Valcanale».