Presi il graffitaro che imbrattava gli edifici e i vandali del presepe

Clusone. Individuati grazie alla videosorveglianza. Ora il graffittaro ripulirà i muri dalle scritte.

Sempre più strategico per le attività della polizia locale, è proprio grazie all’impianto di videosorveglianza che sono stati scovati dapprima un graffitaro che alcuni mesi fa si era divertito ad imbrattare edifici, cartelli ed altro su e giù per la città di Clusone, e più recentemente gli autori dell’atto di vandalismo contro la statua di Gesù Bambino, nella capanna in piazza Paradiso.

Il graffitaro, un minorenne della zona, è stato scovato proprio grazie alle telecamere che lo avevano immortalato e che ne avevano consentito quindi il riconoscimento. Ora il giovane, seguito anche dai servizi sociali, ha iniziato a ripulire tutti i graffiti.

Per quanto riguarda, invece, il gruppo di minori che nella notte tra il 2 e il 3 gennaio aveva decapitato la statua di Gesù bambino, grazie alla videosorveglianza sulla piazza sono stati individuati e ora si attende la decisione del tribunale di Brescia.

Si tratta di alcuni ragazzi della zona e uno del milanese. Si parla di violazione dell’articolo 404 del Codice penale, ovvero, «Offese a una confessione religiosa mediante vilipendio o danneggiamento di cose». «I minori si sono scusati con l’arciprete, ora attendiamo le indicazioni del Tribunale», spiega la comandante della polizia locale Ilaria Tomasoni.

© RIPRODUZIONE RISERVATA