Portabandiera e sfilata in centro: i plogger scaldano i «motori» - Video

GANDINO. Dal Giappone al Canada, 80 gli atleti in gara. Al via sabato 28 settembre il campionato di atletica e raccolta rifiuti sui monti della valle: domenica ci si sposterà a Bergamo.

Sono circa 80 gli atleti da tutto il mondo che hanno raggiunto Gandino nel pomeriggio di ieri, pronti per la quarta edizione del campionato mondiale del Trail Plogging (gara di atletica e raccolta rifiuti, al via oggi dalle 10 alle 16), sfidandosi sui monti della Val Gandino. Venerdì si è avuto un assaggio di quel che sarà la gara: a fare da apripista sono stati gli alunni della scuola primaria gandinese e delle classi terze della secondaria (plesso Gandino-Cazzano e Casnigo), che hanno partecipato al «Plogging child», che li ha visti per tutta mattina girare per le vie del paese a raccogliere i rifiuti. I giovani partecipanti sono stati divisi in gruppi, ciascuno dei quali aveva a disposizione cinque sacchi (e i guanti) per differenziare la spazzatura raccolta in plastica, metalli, carta, indifferenziata, vetro.

Plogging, dal 27 al 29 settembre il Campionato Mondiale tra Gandino e Bergamo. Video di www.bergamotv.it

Durante gli spostamenti, i ragazzi sono stati accompagnati dagli insegnanti, dalla polizia locale e dalla Protezione civile. La gara dei bambini ha dato spunti per quella che sarà la gara internazionale di oggi: non vince solo la quantità, ma anche la «qualità» del materiale (ad esempio, la quantità di CO2 equivalente). Gli adulti si fronteggeranno anche sulla distanza percorsa e sul dislivello positivo superato, dati che saranno elaborati da un algoritmo.

In totale, i bimbi hanno insaccato circa 100 chili di rifiuti. Alle premiazioni era presente anche l’ideatore del World Plogging Championship, Roberto Cavallo. Ai ragazzi sono stati dati in premio dei frisbee in plastica riciclata, mentre alla scuola sono stati consegnati dei contenitori per buttare pile e batterie, tra gli oggetti più inquinanti se smaltiti in modo errato. Oggi ai nastri di partenza l’uomo da battere è lo spagnolo Manuel Jesús Ortega García, vittorioso nel 2023. Il tifo italiano va a Michele Narciso. Testimonial d’eccezione sarà il bergamasco Oliviero Bosatelli.

In serata, dopo la cena di atleti e organizzatori a Palazzo Zilioli (la «prima» dei Giorni del Melgotto), i portabandiera in piazza hanno preso in consegna dal sindaco Filippo Servalli i vessilli del proprio Paese (si va dal Giappone al Canada) e hanno sfilato, insieme a banda e associazioni, fino al Cineteatro Loverini. Qui il piccolo gandinese Geremia Capitanio (6 anni), che si è distinto nel plogging dei bimbi e premiato «plogger dell’anno», ha esordito invitando al pubblico a «non lasciare in giro mozziconi e plastica, che uccidono gli animali». La serata ha visto sul palco con Cavallo e Servalli (che ha ringraziato la cooperativa Erica e l’assessore Laura Pezzotta, che ha coordinato l’organizzazione), anche lo svedese Erik Ahlström, ideatore del plogging e Marcella Messina per il Comune di Bergamo (dove domani dalle 9,30 si terrà il primo Urban Plogging).

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