Pochi funghi, stagione da dimenticare. Apre la mostra a Villa d’Ogna

Boschi in sofferenza per la siccità. E quest’anno anche pochissimi funghi. Cade quindi in un periodo assolutamente negativo la tradizionale mostra del funghi di Villa d’Ogna, in programma domani e domenica. «Siamo arrivati alla 45esima edizione - d ice Pierino Bigoni del Gruppo micologico Bresadola - ma questa è completamente diversa rispetto a tutte le precedenti perché, pur avendo passato al setaccio molti boschi dell’alta valle, abbiamo trovato pochissime specie. Negli anni passati la mostra aveva una durata di due settimane e riuscivamo ad aprirla con un centinaio di esemplari, incrementandone poi il numero nello spazio di pochi giorni».

Questa è completamente diversa rispetto a tutte le precedenti perché, pur avendo passato al setaccio molti boschi dell’alta valle, abbiamo trovato pochissime specie

Le condizioni meteo di questi ultimi mesi sono però risultate tutt’altro che favorevoli e la cosa appare molto evidente anche osservando la vegetazione che copre i versanti montani. «Le betulle e i carpini – prosegue Bigoni - hanno già iniziato a ingiallirsi lasciando cadere al suolo molte foglie». «A metà maggio, nei boschi attorno ai mille metri di quota, avevamo trovato alcuni esemplari di marzuolo, spugnole e prugnolo. Poi la carenza di precipitazioni ha completamente influenzato le fioriture del sottobosco portando a una situazione che non avevamo mai riscontrato prima», continua Bigoni.

Viste le poche specie che sarà possibile esporre il gruppo micologico ha coinvolto l’artista Adriano Beretta (che da 40 anni partecipa alla rassegna) e Amalia Bergamaschi che presenteranno le loro creazioni micologiche ottenute utilizzando vari tipi di materiali.

Organizzata, come tradizione, dal Gruppo micologico Bresadola di Villa d’Ogna, presieduto da Luigi Rossi, la mostra, si terrà, come lo scorso anno, sotto i portici del municipio e sarà visitabile, in entrambe le giornate, dalle 9 alle 19.