Cronaca / Valle Seriana
Giovedì 31 Ottobre 2024
Patente ritirata, il sindaco di Valbondione fa i lavori socialmente utili
MESSA ALLA PROVA. Nel settembre 2020 a Walter Semperboni, all’epoca vicesindaco, era stata ritirata la patente per guida in stato di ebbrezza.
«Sto pagando per errori passati che non hanno creato problemi se non al sottoscritto, il messaggio che ci tengo a far passare è quello di non essere ubriachi al volante e, quando si sbaglia, di avere l’umiltà di ammetterlo». Parola di Walter Semperboni, da giugno sindaco di Valbondione, che sta svolgendo i lavori socialmente utili insieme agli operatori ecologici di Clusone, occupandosi della pulizia del territorio. La «messa alla prova» affonda le radici nel settembre 2020, quando gli è stata ritirata la patente per guida in stato d’ebbrezza.
Sta svolgendo i lavori socialmente utili insieme agli operatori ecologici di Clusone, occupandosi della pulizia del territorio
Dal controllo dei carabinieri all’ammissione dell’errore
«All’uscita da un locale della zona ero stato controllato dai carabinieri e trovato con un tasso alcolemico tre volte superiore al consentito – ricorda Semperboni, all’epoca vicesindaco –. Mio papà era morto da poco e venivamo da un periodo di chiusure e restrizioni, appena è stato possibile ritornare alla socialità volevo togliermi quel peso di dosso. Ma non cerco scuse,
«Non cerco scuse, ho sbagliato e imparato la lezione»
ho sbagliato e imparato la lezione. Mi è stato proposto il percorso dei lavori socialmente utili e ho accettato, questa esperienza è un arricchimento. Ho cominciato lo scorso agosto e finirò le ore prefissate questo novembre».
«Nulla da nascondere»
Lo stesso Semperboni ha pubblicato sui social un fotomontaggio che lo ritrae mentre spazza per terra. «L’immagine circolava nelle chat degli avversari politici, per screditarmi, ma non ho nulla da nascondere: pago per ciò che ho fatto, consapevole che non devo più sbagliare - conclude -. Gli amministratori di Clusone, visto il rispetto del ruolo di sindaco che ho ora, mi avevano chiesto se volessi fare lavori più nascosti. Li ho ringraziati e li ringrazio, come ringrazio i Servizi sociali e gli operatori ecologici che bene mi hanno accolto e che mi danno pure un passaggio da Lizzola. Nei giorni scorsi ho peraltro superato l’esame per riottenere la patente. E finiti i lavori mi ridaranno la mia macchina sequestrata».
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