Nembro, allarme per i tuffi dal ponte romanico. Il sindaco: pericoloso, i genitori vigilino

VIA MARCONI. Nei giorni scorsi diverse segnalazioni, più controlli di Polizia locale e carabinieri. E a Fiorano soccorso quattordicenne scivolato per 7-8 metri nel fiume mentre risaliva il pendio.

Già da diversi giorni il ponte romanico di via Marconi a Nembro, che collega il centro del paese con la sponda sinistra del Serio, è diventato il teatro di un fenomeno preoccupante: gruppi di ragazzi che si tuffano nel fiume direttamente dal parapetto del ponte. Nei giorni scorsi si sono susseguite diverse segnalazioni da parte di cittadini preoccupati e anche l’Amministrazione comunale è intervenuta prontamente.

Lunedì 10 luglio il sindaco Gianfranco Ravasio ha inviato una comunicazione ai cittadini tramite il sistema Alert system (con cui il sindaco invia messaggi telefonici alle tante famiglie iscritte al servizio). «Mi rivolgo direttamente a quei ragazzi per chiedere che smettano immediatamente di avere questi comportamenti estremamente pericolosi – è stato l’appello del primo cittadino – e per allertare tutte le famiglie, affinché vigilino sui propri figli e li invitino ad evitare quello che, per loro, è probabilmente solo un gioco, ma che potrebbe avere conseguenze spiacevoli e dolorose». Il sindaco ha chiesto anche la collaborazione di tutti i cittadini, invitandoli a segnalare ogni eventuale situazione di pericolo.

Segnalazioni e controlli

E infatti nei giorni successivi sono arrivate numerose segnalazioni. «Gli agenti della Polizia locale di Nembro, ma anche i Carabinieri, sono intervenuti diverse volte sul posto, in alcuni casi in seguito a segnalazioni di cittadini, in altri casi di propria iniziativa – racconta il sindaco –. Non hanno mai colto nessuno in flagrante, perché evidentemente i ragazzi quando vedono arrivare gli agenti si allontanano. Nella giornata di mercoledì hanno trovato alcuni ragazzi sul greto del fiume, a bordo acqua: potrebbero essere stati loro a tuffarsi, ma di fronte agli agenti hanno negato». Nessun ragazzo è stato finora identificato dalle forze dell’ordine: sembrerebbe si tratti di adolescenti minorenni, ma non ci sono certezze.

«Comportamento pericoloso»

«La situazione è preoccupante – continua il sindaco –. Si tratta di un comportamento molto pericoloso. Loro lo vedono come un gioco ed è nostro compito farli rendere conto del pericolo per la loro incolumità. La nostra azione non vuole essere coercitiva o punitiva, ma di prevenzione: capiamo che non si rendono conto di quello che fanno e devono essere sensibilizzati, sia direttamente sia attraverso le famiglie».

Fiorano, soccorso 14enne

E proprio ieri, mercoledì 19 luglio, alle 15 un ragazzino di 14 anni di Cazzano Sant’Andrea è stato soccorso dopo essere scivolato nel Serio a Fiorano, mentre faceva tuffi con un gruppo di amici. È successo nella zona del chiosco delle lumache verso la rotatoria per Vertova, in via Canale. Il giovane ha attraversato il fiume e mentre stava risalendo sul pendio molto ripido è scivolato cadendo per 7-8 metri e finendo nuovamente nel Serio. Ha riportato contusioni ed escoriazioni e gli amici hanno subito chiamato il 112 e sono andati a soccorrerlo, riportandolo a riva sulla ghiaia. I vigili del fuoco di Clusone lo hanno sistemato sulla barella toboga e lo hanno affidato alle cure del 118, intervenuto con un’auto medicalizzata da Piario e un’ambulanza della Croce Verde di Colzate. Sul posto anche i carabinieri della stazione di Fiorano al Serio. L’intervento si è concluso in 40 minuti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA