Monte Pora al restyling, progetti per 20 milioni - Video

LE NOVITÀ . Da qui al 2026 opere da 7 milioni, poi altri 13 compresa una pista in plastica per destagionalizzare. Inaugurati i nuovi uffici e il noleggio hi-tech.

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Un nuovo punto noleggio dotato di 400 paia di sci nuovi forniti da Rossignol, il nuovo sponsor che premia la credibilità di una stazione sempre più all’avanguardia. Un campetto scuola con nuove attrazioni e due mascotte – Monty & Poppy – che, al loro debutto da questa stagione, accoglieranno gli sciatori più piccoli. Poi dieci motoslitte elettriche direttamente dal Canada, nuovi uffici per i dipendenti e un piano di investimenti di qui al 2026 che si aggira sui 7 milioni di euro. Parte in sprint la stagione 2024-2025 del Monte Pora.

Lunedì 16 dicembre la presentazione dei nuovi servizi, illustrati dalla presidente di Irta Cristina Radici che, insieme al padre Angelo azionista di maggioranza ha parlato di «tanti investimenti di prossima realizzazione: i cambiamenti climatici non ci fermano, anzi ci spingono anche verso la destagionalizzazione, per proporre nuove attività e servizi». Ecco che quindi, oltre alle 10 motoslitte elettriche per escursioni dal Termen al Magnolini, presto andrà ad aggiungersi anche una pista in plastica.

Quanto al punto noleggio, che va a rivitalizzare la Piazzetta di Cima Pora, lo spazio è stato progettato con tecnologie avanzate, tra cui un sistema di check-in all’ingresso per ridurre i tempi di attesa e migliorare l’esperienza degli utenti. La nuova area Ski Lockers dispone di 6 armadietti doppi e 22 armadietti quadrupli, progettati per contenere in modo comodo tutto l’equipaggiamento da sci. Inoltre ogni armadietto è dotato di un sistema di asciugatura integrato a risparmio energetico, con ventilatori silenziosi e resistenze che garantiscono aria calda per scarponi, caschi e guanti.

Monte Pora, in futuro anche nuovi impianti di risalita

E per il futuro, entro il 2026 si pensa a sostituire gli impianti del Magnolini e di Pian de l’Asen, mentre per il Termen è previsto un «riammodernamento pesante e si andrà a dismettere la seggiovia del Vareno, quella alla quota più bassa, non abbiamo la capacità idrica per l’innevamento», ha detto l’amministratore delegato di Irta, Maurizio Seletti. Un investimento totale da 7 milioni di euro di cui 3,3 ottenuti tramite finanziamenti pubblici.

«Questo è ciò che faremo domani – ha aggiunto Seletti –: subito dopo, grazie a un bando del ministero del Turismo a cui abbiamo partecipato, pensiamo di sostituire l’impianto di Cima Pora e alcuni mezzi per la lavorazione della neve, inoltre ci doteremo di una pista in plastica e di una parte integrativa di impianti per l’innevamento. Il tutto per altri 13 milioni di euro».

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