Maltempo sulla Bergamasca, il diluvio in un’ora: il picco in bassa Val Seriana - I dati

LE RILEVAZIONI. Surplus di acqua dovuto al calore proveniente dal Sahara. Nei primi 9 giorni di settembre è sceso più del doppio della media mensile.

Pioggia, tanta, sulla Bergamasca: oltre 100 millimetri un po’ ovunque in soli due giorni, che hanno allagato strade e sottopassi, ma anche provocato l’esondazione di alcuni torrenti. «Disagi e danni sono dovuti al fatto che la maggior parte dell’acqua è scesa tutta in un breve arco di tempo – spiega il meteorologo di 3BMeteo, Daniele Berlusconi –, in un’ora, massimo un’ora e mezza. Si tratta dell’effetto del trasporto di una piuma di calore proveniente dal Nord Africa, dal Sahara, dove ha portato piogge inusuali anche lì, che è riuscita a penetrare nel Mediterraneo, interagendo con la perturbazione che ha interessato il Nord Italia, portando un surplus di acqua precipitabile che ha favorito accumuli così importanti».

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I dati

Tra le zone maggiormente colpite città e hinterland, ma anche Isola e Val Seriana. Stando ai dati rilevati dalle stazioni online del Centro Meteo Lombardo, lunedì 9 settembre la pioggia ha raggiunto la sua massima intensità a Villa di Serio, fino a 232 mm/h alle 5,09: ciò vuol dire che se avesse piovuto con la stessa intensità per sessanta minuti consecutivi, di millimetri d’acqua ne sarebbero caduti 232, con un millimetro di pioggia che corrisponde a un litro d’acqua su un metro quadrato di superficie.

Precipitazioni molto intense anche a Mozzo, in particolare nella frazione Pascoletto (225 mm/h), dove si è registrato anche il record di lunedì in termini di pioggia caduta con ben 88,1 mm. L’intensità della pioggia ha superato i 200 mm/h anche a Sarnico (218 mm/h), Cenate Sopra (209 mm/h), al Rifugio Vodala di Spiazzi di Gromo (206 mm/h) e Almè (203 mm/h).

«Le precipitazioni erano ampiamente previste, sia domenica che nella notte tra domenica e lunedì – continua il meteorologo –. Domenica erano previsti circa 50 mm un po’ ovunque su tutta la Bergamasca e così è stato. Nella notte tra domenica e lunedì erano attesi temporali all’alba a chiusura della perturbazione. Anche in questo caso sulla Bergamasca si sono registrati accumuli di 50 mm, localmente anche superiori, anche più del previsto».

Che fanno di quest’anno uno dei più piovosi di sempre, con l’elevata possibilità di superare il record degli ultimi 50 anni, quando nel 2014, per esempio, in città erano caduti 1.700 millimetri di pioggia. A oggi, da inizio anno, ne sono caduti già tra i 1.300 (compresa la città) e i 1.800 su gran parte del territorio, con punte di oltre 2.000 mm sulle Orobie. E solo nei primi 9 giorni di settembre sono scesi 200 mm di pioggia, con punte di 250 mm, praticamente oltre il doppio della media pluviometrica mensile che si aggira tra i 100 e i 120 millimetri.

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Calo termico in arrivo

Intanto, l’estate, così come l’intendiamo noi, è finita. «In arrivo – conclude Berlusconi – c’è un forte calo termico che, tra mercoledì e giovedì, porterà giù le temperature anche di 10 gradi. Prevista anche qualche precipitazione che ci farà piombare in un clima autunnale, ma non è escluso che dopo il 15 settembre possano tornare ancora giornate tipicamente tardo estive con estremi fino a 27/28 gradi, ma nulla a che vedere con l’estate di qualche giorno fa».

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