Maltempo a Parre, una coppia ancora fuori casa: «A breve potranno rientrare»

POST ALLUVIONE. Dopo gli smottamenti del 10 ottobre proseguono i lavori di messa in sicurezza a Parre. Lungo il torrente Valflesh, a Clusone, si ripristina la strada per i dieci residenti. L’incognita è il maltempo.

Resta ancora fuori casa, ma dovrebbe far rientro a breve, la coppia di coniugi evacuata in via precauzionale a Parre, dopo lo smottamento del 10 ottobre. La zona interessata è quella di Cossaglio. Lì sono in corso i lavori di messa in sicurezza e a breve (se anche le condizioni meteo lo favoriranno) dovrebbero terminare, consentendo alla famiglia del civico 4 di via Cossaglio, di tornare a casa.

In seguito alle piogge, diversi metri cubi di materiale si erano staccati dal versante sovrastante, andando anche a toccare l’abitazione. Inoltre, alcuni grossi massi minacciavano di cadere, così in via precauzionale si è deciso di evacuare la coppia, che nel frattempo è ospitata da alcuni familiari.

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«I lavori di messa in sicurezza sono iniziati tempestivamente – spiega il sindaco, Francesco Ferrari -, e a breve dovrebbero terminare. Sin da subito eravamo sul posto con il geologo e gli enti preposti. Dispiace per la famiglia, ma in via precauzionale è stato meglio così: abbiamo emesso un’ordinanza di sgombero dell’abitazione e sino a che l’area non sarà in sicurezza, purtroppo non è previsto il rientro. Loro sono stati disponibili e pazienti: li ringraziamo».

L’amministrazione comunale ha «bussato» alle porte del Pirellone per l’intervento di messa in sicurezza. «Subito abbiamo anche fatto richiesta di contributo a Regione Lombardia – conclude il sindaco -, per l’esecuzione dei lavori. L’importo totale dell’intervento dovrebbe aggirarsi attorno ai 100.000 euro. È una zona soggetta al dissesto idrogeologico, non è la prima volta che accadono episodi simili nell’area: speriamo di metterla definitivamente in sicurezza».

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Clusone, procedono i lavori di ripristino

Procedono anche a Clusone gli interventi di ripristino. I danni si sono concentrati soprattutto nella zona del torrente Valflesh dove la forza dell’acqua ha eroso gli argini in più punti, invadendo e scavando la strada sterrata che porta alle fonti di Sales, (strada per circa 300 metri inesistente) causando una piccola frana vicino a una casa e poi in via Arma la chiusura della strada per i danni della piena. Qui è stata riconosciuta la somma urgenza e quindi sono in corso lavori (circa 61mila euro). Un intervento che consentirà la messa in sicurezza della via e il ripristino del passaggio veicolare soprattutto per la decina di residenti. I danni per il territorio comunale sono stimati in circa 650mila euro, soprattutto concentrati nell’area ma non solo.

«Per la strada che porta alle fonti Sales stiamo interloquendo con proprietari delle seconde case (baite) e con Fonti Pineta - spiega il sindaco di Clusone Massimo Morstabilini -per definire un intervento urgente (non in somma urgenza perché lì non vi sono residenti) per il ripristino della strada. Fonti Pineta è interessata in quanto lungo quella strada passano anche le tubazioni che portano l’acqua alla sede e che quindi vanno messe in sicurezza. Inoltre hanno spesso bisogno di raggiungere le fonti per i loro campionamenti». Qui il torrente (inserito nel reticolo idrico principale) ha rotto gli argini, invadendo e scavando la strada dove ora si nota un salto di circa un metro.

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Scendendo lungo il letto del torrente, poco prima del campeggio, si è verificato un piccolo smottamento vicino all’ingresso di una casa: lì mercoledì erano al lavoro i volontari della protezione civile. «Nella zona di via Arma, invece, i lavori sono in corso, sperando nel meteo confidiamo di terminare entro la metà di novembre», aggiunge il sindaco. Sono in corso anche alcuni interventi nella zona del Fontanino della mamma.

Il maltempo ha fermato anche alcuni interventi come quello del percorso sul Monte Polenta che dopo un primo stop era ripartito. Mentre sono stati affidati i lavori per il blocco servizi del nuovo parco giochi del Castello, ai piedi del Monte Polenta. Intervento di circa 320mila euro che dovrebbe partire al più presto e concludersi in tempo per la prossima primavera.

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