Lutto in Val Seriana. Addio all’ex sindaco Valoti, guidò Gazzaniga per cinque anni

Aveva 79 anni ed è morto il giorno di Pasqua in casa di riposo Era entrato in Comune nel 1993. «Amministratore pacato ed equilibrato». I funerali si svolgeranno martedì 6 aprile alle 15 nella parrocchiale di Gazzaniga.

È morto il giorno di Pasqua, nella casa di riposo S. Giuseppe di Gazzaniga, Guido Valoti, 79 anni, ex sindaco del comune della media Valle Seriana. Era da tempo malato ed è venuto a mancare a poco più di un anno dalla morte del fratello Guido, sindaco di Cene. I funerali si svolgeranno martedì 6 aprile alle 15 nella parrocchiale di Gazzaniga. Valoti ha dedicato al suo paese tanti anni: era entrato in amministrazione con la lista della Lega Nord-Pdl nel 1993, assessore ai lavori pubblici dal 1995 al 2000, per due mandati (2000-2010) assessore e vice sindaco di Marco Masserini cui era legato anche da vincoli di parentela.

Eletto sindaco nel 2010, ha cessato il suo impegno di amministratore nel 2015 per motivi di salute. Era rimasto vedovo nel 2006 e lascia tre figli avuti dalla moglie Renata. Di professione geometra, esordì nello studio del geometra Tiraboschi, era stato tecnico del comune di Cazzano poi aveva lavorato nell’équipe della Studio di ingegneria A 4 di Gazzaniga. Aveva contribuito alla costruzione della chiesetta degli Alpini di Plaz la località tra Orezzo e Ganda dove era solito, d’estate, trascorrere con la moglie buona parte del tempo libero in una casetta di sua proprietà.

L’ex sindaco Marco Masserini, che lo ebbe come suo vice e assessore per due mandati, così lo ricorda: «Era un uomo che amava la vita, era persona di spirito e di compagnia, propenso alla battuta e svolgeva il suo impegno civico di amministratore con competenza e dedizione. Il fratello Giorgio, per anni è stato a capo dell’amministrazione comunale di Cene. Guido Valoti era persona pacata nella discussione ed equilibrata nelle decisioni. La morte del fratello lo aveva colpito duramente negli affetti familiari contribuendo ad aggravare le sue condizioni fisiche provate dalla malattia. Tra le opere da lui seguite, da assessore ai lavori pubblici, con l’apporto della sua professionalità vanno ricordate la rotonda della fontana a Rova, l’urbanizzazione di via Battisti, il campetto di calcio di Orezzo e lo stadio di Gazzaniga, la ristrutturazione del municipio e il sottopasso che collega la stazione dei pullman con l’Istituto statale superiore Valseriana».

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