Lutto cittadino a Gazzaniga in memoria di Maria Luisa e Giampietro

La tragedia di Pasquetta Venerdì 22 aprile i funerali dei coniugi morti in Valle Rossa, durante una gita in moto: alle 15 un minuto di silenzio e bandiere a mezz’asta. Giovedì sera la veglia funebre.

Il sindaco di Gazzaniga Mattia Merelli, interpretando il comune sentimento della popolazione, ha ritenuto «doveroso proclamare il lutto cittadino, in segno di profondo rispetto e di partecipazione al dolore» nel giorno dei funerali di Maria Luisa Bonomi e del marito Giampietro Beltrami. Venerdì 22 aprile alle 15, quando inizierà la Messa di esequie, sarà osservato un minuto di silenzio. La sera prima, alle 20,30, nella chiesa di San Giuseppe attigua alla parrocchiale dove è allestita la camera ardente si terrà la veglia funebre.

Giampietro e Maria Luisa, molto attiva nel suo paese dove lavorava nella casa di riposo San Giuseppe, sono morti a 56 e 53 anni il lunedì di Pasquetta. Erano partiti da Gazzaniga insieme a quattro amici e parenti – nella comitiva c’era anche il fratello di Beltrami e la moglie –, ogni coppia sulla propria moto, direzione lago d’Endine. Ma qualche centinaia di metri dal balcone panoramico che si affaccia sul lago, in località Campèla, lo schianto, poco prima delle 14,30. Nell’incidente sono rimaste coinvolte una Ford Kuga con a bordo una famiglia di Bianzano e le tre motociclette degli amici: una Kawasaki Z650 prima e poi, dopo il testacoda dell’auto, una Ducati Multistrada 1200 e il Kymco 350 dei Beltrami.

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L’impatto e le fiamme

Dopo il triplice impatto, lo scooterone ha preso fuoco avvolgendo anche l’auto sotto la quale si era incastrato e la Ducati, mentre la Kawasaki era già a terra, distrutta, dopo un volo di una quindicina di metri. A terra senza vita sono rimasti Maria Luisa Bonomi e Giampietro Beltrami, feriti gli altri quattro motociclisti, tutti ancora ricoverati in ospedale a parte il fratello di Beltrami che è stato dimesso martedì 19 aprile.

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