L’inverno ingrana la marcia: sabato alla Montagnina di Gandino: -16,8°C

Dopo una serie di anomalie meteo, è stato un sabato «quasi invernale» quello appena trascorso, con temperature più in linea con le medie del periodo. La sensazione di freddo è risultata ancora più accentuata se si considera che fino a qualche giorno fa, anche ai 2.000 metri di quota, la colonnina di mercurio faticava ad andare sottozero.

La conferma è arrivata anche dai dati trasmessi dalle stazioni del Centro meteo lombardo: quella del rifugio «Curò», per citare un esempio, dalle temperature in campo positivo del tardo pomeriggio di giovedì è precipitata ai – 8 di venerdì sera e ai -9,6 di sabato mattina. Nella giornata di venerdì la temperatura percepita ha però raggiunto valori anche inferiori se si considera che il vento, sempre nella conca del Barbellino, ha segnato una velocità di 79 chilometri all’ora.

Una menzione particolare la merita anche la stazione posizionata in località Montagnina (a 1.415 metri di quota sopra Gandino) che, a fronte della sua collocazione in una dolina, nella mattinata di sabato ha segnato una minima di -16,8 gradi (per poi risalire, in sole cinque ore, a -1,1).

Le cascate del Serio ghiacciate

Le temperature pungenti, associate però anche all’escursione termica dei giorni scorsi nonché all’azione del vento, hanno completamente ghiacciato lo strato di neve presente sotto i 1.700/1.800 metri di quota. Per muoversi in sicurezza gli escursionisti hanno dovuto calzare i ramponi. Quanto invece ai panorami, le cascate del Serio, forse in modo mai così evidente questo inverno, sono tornate a ghiacciarsi anche fuori dalla linea di caduta dell’acqua a causa dello spostamento causato dal vento stesso. Per quanto riguarda il comprensorio sciistico di Lizzola si segnala un guasto tecnico al sistema di recupero della seggiovia tra i rifugi «Campèl» e «Mirtillo»: la stessa resterà chiusa fino a venerdì e gli aggiornamenti verranno forniti tramite i canali social.