Leonardo e la maturità conquistata oltre ogni limite

LA STORIA. Il ragazzo di Selvino ha la sindrome di Pots, molto debilitante. Dall’Isiss «Valle Seriana» i suoi prof sono saliti a casa sua per l’esame e la commissione s’è riunita in cameretta.

La voce di Leonardo trattiene a stento l’emozione. La commissione d’esame riunita in camera sua per l’orale e la festa con il bagno di spumante con amici e parenti sul balcone di casa hanno segnato la fine del suo esame di maturità. Leonardo Grigis, di Selvino, ha concluso il suo percorso di Itis Meccatronica, che ha frequentato interamente da casa, tra domiciliazione e videolezioni. La sindrome di Pots, malattia poco conosciuta, di cui soffrono 70mila persone in Italia, da ormai diversi anni lo costringe in casa, ma non ha bloccato il suo percorso scolastico.

La sindrome di Pots

«Leonardo ha cominciato a non stare bene alla fine della quinta elementare - racconta la mamma Barbara -. Aveva forti vertigini e mal di testa sempre più frequenti, al punto che in terza media era diventato sempre più difficile andare a scuola». Arrivare alla diagnosi non è stato semplice. «Ha fatto milioni di visite, fino a che un neurologo del Besta l’ha sottoposto all’esame corretto. Prima diversi medici attribuivano i sintomi a una questione psicologica, gli davano dei farmaci e gli consigliavano di andare dallo psicologo. Dare un nome alla malattia per lui ha segnato una rinascita».

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