L’aquila di Settala vince la gara di sculture di «Giass e nef» - Foto e video

LA MANIFESTAZIONE. Molti i turisti che hanno deciso di raggiungere Valbondione per assistere alla due giorni della manifestazione «Giass e nef a foch». Quattro le opere in gara: avevano come proposito quello di omaggiare il gruppo locale degli alpini, che nei mesi scorsi ha festeggiato il centesimo anniversario.

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La giuria formata da Michael Semperboni (vicesindaco di Valbondione), Federica Villa (consigliere), Egidio Bonacorsi (capogruppo Alpini Valbondione), Viviana Marzupio (rappresentante dei commercianti) e Giacomo Beretta (ufficio turistico) ha premiato «Sicut Aquilae» della squadra de «I lupi di Settala» (giunti dall’area milanese) formata da Manuel Gualandris e Stefano Rizzini; al secondo posto «Più alto, più oltre» della squadra «Olmo d’Oro» formata da Demetrio Pittau e Attilio Dal Cortivo di Carugate, terza «Orgoglio alpino» elaborata da Gianluca e Livio Recla, provenienti dalla Val di Non.

L’evento promosso dall’amministrazione comunale e da Turismo Valbondione prevedeva, oltre alle sculture di ghiaccio, i mercatini dedicati all’hobbistica, il servizio ristoro curato dai commercianti e associazioni locali e lo spettacolo itinerante per le vie del paese che ha visto come protagonista un clown giocoliere; nella giornata di ieri spazio anche alla musica itinerante grazie al suono delle fisarmoniche del duo Mazzola.

«Malgrado le condizioni meteo non favorevoli di sabato – commentano dall’ufficio turistico – siamo contenti di essere riusciti a riproporre questo evento. Grazie alle tante associazioni e persone che si mettono a disposizione».

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