
(Foto di Frau)
IL FUNERALE . Il commosso addio ad Andrea Verzeroli, il 28enne di Cazzano Sant’Andrea deceduto in un incidente stradale sull’A4 nella notte tra il 6 e il 7 marzo.
Un dolore immenso nei ricordi di amici e familiari che hanno omaggiato per l’ultima volta Andrea Verzeroli, il 28enne di Cazzano Sant’Andrea, ma cresciuto tra Colzate e Vertova, vittima della strada nella notte tra giovedì e venerdì. Il giovane è stato coinvolto in un incidente con un mezzo pesante mentre stava rientrando a casa in A4, all’altezza di Bolgare. Le esequie del pomeriggio di lunedì 10 marzo nella Parrocchiale di Vertova.
«Il filo rosso che oggi ci unisce nel dolore deve diventare un filo d’oro, con quell’oro che nel cuore ciascuno di noi può trovare per fare del bene, come Andrea ha fatto per tutta la vita». È la metafora usata nell’omelia dal parroco di Colzate don Paolo Biffi, che concelebrava con don Giovanni Bosio, parroco di Vertova, e don E gidio Rivola, prevosto a Cazzano Sant’Andrea, dove il 28enne lavorava (come dipendente comunale) e risiedeva. Oltre a loro anche don Enzo Locatelli (collaboratore pastorale a Vertova) e don Matteo Bettazzoli , parroco di Semonte.
Verzeroli è cresciuto a Colzate e ha sempre dato il suo impegno nel sociale e nell’amministrazione. Fino allo scorso anno era stato nel consiglio comunale dell’ex sindaca Adriana Dentella e aveva cercato di rientrarvi con la lista (in continuità) dell’attuale primo cittadino Gian Lorenzo Spinelli (entrambi erano presenti, insieme a Riccardo Cagnoni, sindaco di Vertova, ed altre istituzioni).
Non sono mancati i saluti affettuosi delle squadre di pallavolo in cui ha giocato e allenato. Le sue allieve della Pallavolo Vertova lo hanno ricordato «non solo come un allenatore, ma anche come punto di riferimento, che con gentilezza entrava nelle nostre famiglie», mentre la Pallavolo Valgandino, dove per anni ha militato sin dalle giovanili, hanno promesso che «non pronunceremo il nome di Andrea con ombra o tristezza, ma con la gioia e il riso che ha contraddistinto i nostri momenti con lui».
Dopo il ricordo degli amici, si è aggiunto il messaggio commosso delle sorelle Sofia e Valentina: «La chiamata di venerdì è quella che nessuno vorrebbe ricevere. Vorremmo solo risvegliarci da questo incubo. Non ci resta che andare avanti, ma sentiremo sempre Andrea al nostro fianco». Concluso il rito, il corpo di Andrea è stata trasportato al Tempio crematorio di Bergamo.
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