«La mia vicinanza a Nembro»
Mattarella scrive al sindaco Cancelli

La giornata del ricordo, il giorno di Draghi che sceglie Bergamo per la sua prima uscita ufficiale. Ma tra i ricordi e le coincidenze, ce n’è una che raggiunge Nembro nel segno della memoria di chi non c’è più e di chi ha mostrato il coraggio di aiutare chi soffriva. E porta la firma di Sergio Mattarella. Anzi, è scritta di suo pugno la lettera che nella mattinata di giovedì 18 marzo il sindaco di Nembro ha aperto in municipio, poco prima di partecipare, alla Trucca, all’inaugurazione del Bosco della Memoria, unico sindaco presente insieme ai colleghi Giorgio Gori di Bergamo e Camillo Bertocchi di Alzano Lombardo (oltre al presidente della Provincia Gianfranco Gafforelli che è anche sindaco di Calcinate).

Carta di grammatura sostenuta, lo stemma della Repubblica italiana impresso in rilievo, la lettera è stata recapitata dalla Prefettura a Claudio Cancelli e coincidenza vuole che gli sia pervenuta proprio nella Giornata del ricordo delle vittime del Coronavirus: nel paese incastrato tra Alzano Lombardo e Albino sono state 188 solo dal 23 febbraio al 30 aprile 2020. «Caro Sindaco – si legge nella lettera scritta a mano dal presidente della Repubblica – La ringrazio molto per il cortese invio del bel volume di foto dalle immagini che dimostrano le drammatiche difficoltà e il grande coraggio dei suoi concittadini». Mattarella fa seguito al dono da parte del Comune seriano del libro «Preghiera per Nembro» che raccoglie gli scatti di Marco Quaranta e i testi del giornalista de La7 Guy Chiappaventi, un volume che racconta il dolore, sì, ma anche l’altruismo di tanti cittadini nel periodo più duro dell’emergenza. «Ricordo il nostro incontro avvenuto al Cimitero di Bergamo – prosegue Mattarella citando la visita del 28 giugno – e le brevi frasi con cui ho cercato di esprimere la mia vicinanza a Nembro». Una vicinanza che si rinnova e aiuta a ripartire.